Dopo il pareggio rimediato in casa contro il Pisa, il Palermo sta iniziando a preparare la prossima al Renzo Barbera contro il Cittadella. Questa sfida, non può non fare riaffiorare l’ultima stagione dei rosanero in Serie B, nel 2019, prima del fallimento e della rinascita in Serie D. Proprio contro i granata la squadra allenata da Delio Rossi giocò la sua ultima partita in cadetteria.
La squadra rosanero in quel momento arrivava da 3 pareggi contro Padova, Livorno e Spezia, ed una vittoria contro l’Ascoli. Per ben 8 partite, il Palermo è rimasto sempre fermo in terza posizione. La possibile vittoria contro i veneti, con la contemporanea sconfitta del Lecce secondo in classifica, avrebbe permesso ai rosanero la promozione in Serie A. Tutto ciò, però, prese una piega nettamente diversa.
L’ultima partita del Palermo in Serie B
L’11 maggio del 2019 alle ore 15:00 andava in scena Palermo-Cittadella in un Renzo Barbera gremito di gente: ben 28351 spettatori tra curve e tribune. Per la squadra di Delio Rossi la partita contro i veneti era di notevole importanza per accedere alla promozione diretta nella massima serie. Il match iniziò nel migliore dei modi: al 21′ e al 23′ arrivano i primi due gol dei siciliani, siglati da Nestorovski e Trajkovski. Il primo tempo, quindi, si chiuse con il vantaggio dei rosa ed un piede in Serie A.
Nella seconda frazione di gioco il Palermo riesce a tenere la porta inviolata per 20 minuti, fino a che l’attaccante del Cittadella, Diaw non siglò il gol, riaprendo la partita. Delio Rossi credeva in questa vittoria, ma il destino ha voluto diversamente quel pomeriggio. Forse perchè aveva già previsto cosa sarebbe successo da li a poco con i futuri problemi societari. All’82’, infatti, arriva il gol del pareggio dei veneti con il gol del difensore Adorni. La partita finisce 2-2, un punto che al Palermo non basterà nemmeno per fare i playoff.
A fine campionato il club di Viale Del Fante verrà sanzionato di 20 punti scivolando in fondo alla classifica con l’aggiunta del fallimento societario. Adesso, dopo 3 anni, i ragazzi di Corini potranno prendersi la propria rivincita contro il Cittadella.
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