Il discendente della casa reale dei Savoia, e nipote dell’ultimo Re d’Italia, Emanuele Filiberto è pronto a presentare il progetto per l’acquisto della squadra di calcio del Savoia. Il club di Torre Annunziata fu fondato nel 1908, ed il nome fu scelto proprio in omaggio alla famiglia allora regnante in Italia. La squadra milita attualmente nel girone A di Eccellenza, ed è stata al centro di diversi scandali calcistici nelle scorse settimane. In seguito a delle indagini condotte dalla Procura di Napoli, concluse con vari arresti, sembra infatti che il club campano sia stato vittima di estorsione da parte di clan camorristici del territorio.
Il 9 novembre Emanuele Filiberto presenterà ufficialmente il progetto di acquisizione del club, che sarà perfezionato da una società creata per lo scopo, la Casa Reale Holding. A sostenere il principe nel progetto saranno tre soci: l’imprenditore farmaceutico Nazario Matachione (già presidente del Savoia nel 2003), l’ingegnere esperto in certificazioni internazionali Roberto Passariello e Marco Limoncelli, attivo nel campo della finanza. Con loro ci sarà l’avvocato Elio D’Aquino, come garante della massima trasparenza e legalità, con l’obiettivo di tenere al di fuori la criminalità organizzata. Nel progetto è prevista anche una Academy per avvicinare i giovani al calcio e tenerli lontani dalla malavita.
La rivalità con il Palermo
Per il Palermo le sfide contro il Savoia non sono mai state facili. Nelle 15 sfide contro il club campano, sono sette le sconfitte per i rosa, alcune delle quali particolarmente dolorose, come la doppia batosta rimediata nella semifinale dei playoff di Serie C 1998/99. In terza serie, nella stagione 2000/2001, poi conclusasi con la vittoria del campionato, il Palermo subì un umiliante 5 a 1 in Campania, riscattato al ritorno con una vittoria per 1 a 0 con la rete siglata al 90esimo dal capitano Cappioli.
Nella stagione della rinascita, in Serie D, fu il Savoia ad infliggere ai rosa allenati da Pergolizzi la prima sconfitta, imponendosi per 1 a 0 al Renzo Barbera, e ad inseguire in classifica il Palermo per tutto il campionato. I tifosi del club campano non accettarono di buon grado l’interruzione del campionato dovuta alla pandemia, poiché erano convinti di poter vincere lo scontro diretto del girone di ritorno e di lottare fino all’ultimo per il primo posto.
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