Palermo – C’è un tour de force all’orizzonte, Corini adesso ha bisogno di tutti
Sette partite in un mese, col Como si gioca per l’Immacolata.
Si comincia il 27 con il Venezia, si finisce il giorno di Santo Stefano in casa del Brescia.
Servirà pure il turn-over. A dicembre iniziano le sfide ravvicinate, il Genio sarà costretto a ruotare gli uomini.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come finora Corini ha cambiato formazione il meno possibile ma dopo la sosta per forza di cose dovrà puntare su tutti gli uomini perché da Palermo-Venezia in poi ci saranno sei partite nel giro di un mese, tutte nell’arco di 29 giorni.
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Le prime due gare dopo la sosta saranno a distanza di una settimana e cioè Palermo – Venezia e Benevento – Palermo poi, dopo lo trasferta in terra campana, gli uomini di Corini avranno solo quattro giorni prima di un altro scontro salvezza contro il Como e nel giro di 68 ore andranno in trasferta a Ferrara contro la Spal, altra squadra che gravita nella parte destra della classifica.
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Dunque a dicembre tre partite nel giro di una settimana e tutte sfide bollenti in chiave salvezza. Sei turni importanti, delicati e ravvicinati, per i quali il Palermo ha bisogno di tutti gli uomini in organico. Dopo la batosta di Terni Corini ha schierato soltanto 13 giocatori nella formazione titolare nelle successive 5 partite cambiando di fatto soltanto per motivi di infortunio: Elia e Buttaro sostituiti da Valente e Devetak. Dalla panchina invece ha ruotato molti giocatori però limitando spesso il loro ingresso ai minuti finali.
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