Maurizia Cacciatore è tornata a Palermo, li dove era stata da avversaria, con la sua Agrigento. Oggi gentili lettori di tifosipalermo, vi parliamo di una campionessa, “la regina del volley”, nonché punto fermo della nazionale, con la quale ha collezionato 228 presenze. Maurizia Cacciatore, ricorda la sue esperienze da giocatrice, in particolare quelle trasferte contro la Rio Marsi di Palermo, quando questa militava ancora nella massima serie; adesso, la campionessa, è ritornata a Palermo per la presentazione del libro “senza rete”. Non poteva mancare la visita nel tendone di Santo Cosma e Damiano, a Sferracavallo, nel quale la campionessa ha deciso di scendere in campo, tra bagher, palleggi e schiacciate, con i bambini della Volley Palermo, nella città, dei palazzetti negati. Maurizia Cacciatore ricorda poi in un’intervista il suo passato: “mi manca tutto, mi manca la mia squadra, e i lunghissimi viaggi per le coppe europee, la spiaggia di San Leone e lo shopping a Canicattì. I ricordi più belli con le Amazzonia di Agrigento, per la quale ho giocato dal 93′ al 95′, avevo poco più di 20 anni e non volevo andare molto lontano, poi mi sono innamorata di questa terra”. La Cacciatore continua: “era difficile venire a Palermo e vincere, il pubblico era straordinario e rappresentava un avversario in più, infatti ho vinto poche volte”. L’ultima tappa, come già detto, non poteva che essere Sferracavallo, nel nuovo impianto costruito grazie ai finanziamenti dell’Unione CEI e la parrocchia simbolo del borgo. Così in merito si è espresso Don Massimo Pernice: “abbiamo costruito questo impianto sportivo aperto a tutta la città, simbolo della borgata marinara; sarà utile nell’impiego di arti marziali, volley e calcio a 5”. Ne hanno subito colto l’occasione i ragazzi della Volley Palermo ai quali la campionessa ha portato visita, e i ragazzi del calcio a 5, nella speranza di crescere al meglio i campioni del futuro e nell’attesa, che avvenga la costruzione di nuovi impianti sportivi, nella città dei palazzetti negati.
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