Spal Palermo a Di Bello: un arbitro di primissima fascia che tuttavia…
Domenica 11 dicembre alle ore 15,00 allo stadio ”Paolo Mazza” di Ferrara è stato chiamato a dirigere il fischietto brindisino collaborato sugli out dai sigg. Bresmes e Schirru con quarto uomo Gariglio ;al Var Prontera assistito da Longo.
Marco Di Bello, nato a Brindisi il 12 luglio 1981, diresse la sua prima gara e dimenticò la monetina facendo fare il tocco ai capitani delle squadre come si faceva da bambini. In pochi anni è salito dalla D fino al massimo campionato, distinguendosi per ottimi arbitraggi nelle gare più calde di Serie B (specialmente i playoff). L’esordio in A è datato 12 aprile 2012, in un Bologna-Cagliari terminata 1-0. Come arbitro internazionale ha preso il posto di Nicola Rizzoli, non proprio uno qualunque, ma Marco Di Bello è un direttore di gara che ha ottenuto ottimi risultati nel massimo campionato.
Pochi fischi, a volte all’inglese, ammonisce poco ma è severo quando si tratta di assegnare calci di rigore.
Di Bello lavora in un istituto di credito, è sposato con Carla (conosciuta nel 2003) ed ha due figli. Della famiglia ha sempre detto che ricopre un ruolo fondamentale per la sua carriera per il supporto che riceve. Dal 2018 è anche arbitro internazionale.
Naturalmente la sua carriera non è stata tutta rose e fiori poiché periodicamente ha il “vizietto” di dare adito a polemiche feroci interpretando il regolamento in maniera del tutto personale per usare un eufemismo.
Nella sua carriera le critiche più feroci Di Bello le ha avute dai sostenitori biancocelesti. Basti pensare alla sfida Lazio-Inter 1-3 del maggio 2017, che costò ai capitolini il quarto posto in classifica (non valeva la Champions, ma evitava un turno in più in Europa League) dove venne pesantemente attaccato da Keità. L’anno successivo andò ancora peggio, perché per Lazio-Torino 1-3 quando era al Var assieme a Giacomelli che dirigeva l’incontro prese una decisone alquanto strana: dopo un fallo da rigore in area granata e consulto con le immagini anziché un penalty arrivò un rosso per Immobile.
Anche Mourinho, dopo una partita giocata a Napoli, ebbe molto da ridire sull’operato di Di Bello.
Quindi un arbitro di cosiddetta “primissima fascia” con una enormità di partite dirette fra serie A ,serie B e internazionali (quasi trecento),con una bella scia di polemiche in tutte le categorie quindi cosa chiedere di più per questa partita?
Non mi resta che augurare ..buon arbitraggio a tutti e…………speriamo bene
Pino Abbate
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