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Quando il Divin pallone è fermo in città il secondo argomento preferito diventa la cessione societaria. Il primo ovviamente sono le giuste legittime e sacrosante pretese di Aleesami di giocare ad altissimi livelli (viste le esaltanti prestazioni fin qui mostrate). E la gente si chiede : “ma dice vero o babbia? Il secondo argomento di interesse è la gestione societaria e qui la gente ha meno chiarezza. Proviamo a capirci meglio immaginando una conversazione fra il patron ed i suoi interlocutori. ” Caro Ponte/Follieri/ americani se vuoi il Palermo mi devi dare 15 milioni. Considera però che con le spese di gestione ed altro la cifra finale ballerebbe intorno ai 40 milioni. E non dimenticare che c’è sempre quella storia dei 22 milioni di alyssa. Caro amico,inoltre se andiamo in Serie A vorrei pure un regalino, diciamo un bonus promozione. Non ho finito. Vorrei pure una garanzia, una promessa e cioè che se si farà lo stadio e il centro sportivo, anche io potrò partecipare”.
A questo punto l’interlocutore di turno (Ponte -Follieri -americani) risponderebbe così “caro Pàtron ho capito, fammi riflettere un attimo ed eventualmente ti richiamo e ti faccio sapere“. Tipica risposta che si da quando non si è completamente convinti. La gente si chiede :”ma è possibile che dopo anni di discussione sulla cessione ancora parlano di cifre, prezzi, condizioni, bonus, garanzie? Possibile che dopo 394 diligence (non due diligence) gli scenari cambiano continuamente? Ma è sicuro che si vuol vendere ora? Oppure si aspetta il cemento dello stadio? Però in attesa del calcio giocato,continuiamo a divertirci così.
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