Palermo-Cagliari, gara valevole per la diciottesima giornata di Serie B, si è conclusa allo stadio Renzo Barbera con il risultato di 2-1. Di seguito le pagelle del match a cura di Pino Abbate.
Le pagelle di Palermo-Cagliari
Portiere e difensori
Pigliacelli – 8: i picchiatori sardi lo hanno preso di mira specialmente negli ultimi 25 minuti colpendolo a ripetizione, ma lui imperterrito si è sempre rialzato impedendo loro di fare danni e al minuto 97 ha compiuto un autentico miracolo su un tiro di Carboni destinato in rete impedendo il pareggio dei rossoblù, che sarebbe stata una autentica beffa. Ormai è una sicurezza tra i pali;
Bettella – 7: l’ex monzese sta prendendo confidenza con il suo ruolo effettivo facendo il paio con il collega rumeno e presidiando bene il centro della difesa contro clienti come Lapadula e Pavoletti che non sono gli ultimi arrivati anche se il lungagnone rossoblù segna il gol che mette in ambasce tutta la tifoseria rosa, per una deviazione, facendola soffrire negli ultimi 4 minuti.
Mateju – 5,5: i limiti di questo giocatore ormai sono noti. Oggi in fase difensiva non ha fatto male, purtroppo però si è messo in testa di dribblare l’intera squadra avversaria in più occasioni con il risultato di creare parecchie grane ai compagni di reparto.
Nedelcearu – 7: il suo rendimento migliora di partita in partita e sta diventando il baluardo della difesa. Aveva anche salvato sulla linea ma c’era un fallo su Pigliacelli.
Centrocampisti
Valente – 6,5: stasera difetta un po’ sia in precisione nei passaggi che nei tentativi di conclusione a rete, tuttavia sull’out di sinistra combina un bel po’ di scompiglio alla difesa sarda in collaborazione con Sala.
Segre – 7,5: il moto perpetuo del centrocampo rosa, uno stantuffo quasi sempre imprendibile per gli avversari che non lo vedono mai e che lui beffa con un gran colpo di testa grazie al quale realizza il 2-0.
Stulac – 7: finalmente Corini decide di farlo giocare più avanti di 15 metri e la risposta è oltremodo positiva poiché smista palloni verso le punte con più precisione e si procura anche il rigore dell’1-0. Praticamente 69 minuti di buon calcio.
Gomes – 7: degno coequipiè di Segre con un pizzico in più di qualità che ne fanno un giocatore importantissimo per il Palermo e cresce perché corre, contrasta, difende e imposta.
Sala – 7: assolve ai suoi compiti difensivi con grande autorità, ma è sulla fascia che si fa valere dove scorrazza per quasi tutta la partita creando grossi problemi alla difesa dei sardi.
Attaccanti
Di Mariano – 6,5: fa il diavolo in quattro contro i difensori avversari mettendoli spesso in difficoltà creando anche spazi per Brunori. Peccato che si divora il gol del 3-0 che non ci avrebbe fatto soffrire nei minuti finali.
Brunori – 6,5: non ha molte occasioni di mettersi in mostra stasera, stretto nella morsa di difensori arcigni e anche duri. Ha comunque il merito di segnare il rigore del primo vantaggio, dopo averne sbagliato due, e questo non è poco.
Subentrati
Broh – 6: il suo dinamismo a quel punto della partita serve ad arginare il forcing disordinato dei rossoblù non disdegnando qualche puntata di alleggerimento in avanti.
Vido – 5,5: entra in campo per cercare di dare il colpo del KO ai rossoblù ed ha anche la possibilità di farlo, ma a tu per tu con Radunovic si fa ipnotizzare e gli tira in bocca.
Damiani – 6: va a prendere il posto di uno stanco Gomes cercando di dare un po’ di ordine in mezzo al campo, ma non sempre ci riesce per la foga seppur disordinata dei sardi. In ogni caso la prestazione è positiva.
Saric – 6: entra in campo al minuto 69 al posto di Stulac e fa vedere delle buone trame per più di un quarto d’ora, poi l’assalto finale del Cagliari lo vede più a tamponare che non a impostare. Una prova comunque accettabile rispetto al passato.
Devetak – 6: Sala viene colpito dai crampi e tocca a lui sostituirlo nel momento peggiore quando gli avversari tentano il tutto per tutto; non arretra di un millimetro e difende con profitto anche con un taglio in testa per un scontro con La Padula.
Allenatore
Corini – 6,5: finalmente oggi mette in campo Stulac nel suo ruolo e i risultati si vedono.
Speriamo non sia stata una estemporaneità. Cambi giusti anche nei tempi.
Arbitro
Arbitro Maresca – 6: ad un certo punto sono stato tentato di dargli un bel 7 per come aveva condotto la gara, poi il solito viziaccio del protagonismo che lo caratterizza viene fuori con una cervellotica ammonizione a Di Mariano ma soprattutto con i qatariani 10 minuti di extra time che non stanno né in cielo né in terra.
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