Un Lecce così fa davvero paura. Attento Palermo

Questo Lecce visto con l’Ascoli si candida seriamente ad occupare una delle poltrone che portano direttamente in serie A.

Non tanto per la rotondità del risultato con cui ha piegato la formazione ascolana quanto per la facilità realizzativa, l’altrettanta semplicità di gestione della partita e la libertà mentale con cui gli uomini di Liverani scendono in campo.

Una vittoria che fa tremare Brescia e Palermo che adesso sentono il fiato sul collo della squadra salentina che avrà ancora a disposizione ad altre due gare casalinghe consecutive con Pescara e Cosenza.
Con questo punteggio che va al di là di quello tennistico il Lecce si porta a un punto dal Palermo e a due dal Brescia. Praticamente tutta in discussione la volata promozione diretta.

Considerata la facilità con cui la squadra di Liverani ha battuto l’Ascoli, qualcuno potrebbe pure avanzare l’ipotesi che la prestazione dei marchigiani nasca dalla precisa volontà di esonerare il loro allenatore. Qualche altro addirittura grida all’intervento dell’ufficio inchieste.

La verità è che forse avevano ragione coloro che, in tempi non sospetti, indicavano il Lecce come la squadra che praticava il migliore calcio e che poteva essere la vera antagonista del Palermo. Unico aspetto positivo nell’analisi queste ultime 9 giornate di campionato è la considerazione che a differenza dei rosanero, il Lecce alla penultima giornata di campionato dovrà riposare.

Il Palermo dovrà quindi stare attento alla squadra leccese, non ci sono gemellaggi che tengano quando in gioco c’è la serie A…

Meglio guardarsi le spalle o guardare avanti fingendo indifferenza e sicurezza nei propri mezzi? Partendo dal presupposto che i mezzi siano stabili e sicuri, perché la discussione adesso si accende senza se e senza ma…

Riuscirà il Palermo a convincere tutti senza alcuna remore? Sono i timori leciti di un risultato che ora lascia pensare…