E’ arrivato a Palermo nell’estate del 2016 con una bella esperienza alle spalle fatta soprattutto in Olanda ed in Germania. Il trentenne serbo Slobodan Rajkovic, vanta anche diverse presenze con la maglia della sua Nazionale, sia Under 21 che Nazionale maggiore dove è stato convocato ben 19 volte. A Palermo finalmente ha acquisito continuità dopo svariati e sfortunati infortuni.
Le parole del difensore rosanero Slobodan Rajkovic, intervistato dal sito ufficiale del Palermo (palermocalcio.it).
“Veniamo da tre risultati utili consecutivi e dobbiamo assolutamente continuare questa striscia positiva. Non possiamo permetterci passi falsi, distrazioni e soprattutto cali di concentrazione prima, durante e dopo ciascuna gara. Il Cosenza merita tutto il nostro rispetto, ha messo in difficoltà di recente sia il Brescia che il Pescara, dovremo dare il 101%. Restano ancora nove battaglie, certamente le prossime tre saranno importanti in quanto ravvicinate per via del turno infrasettimanale ma non saranno quelle decisive. Dobbiamo essere costanti e preparare una gara alla volta con grande attenzione e meticolosità. Mister Stellone è un serio professionista, io ho sempre avuto un ottimo rapporto con chi è stato leale con me. Rispetto e lealtà sono due valori per me fondamentali, nel mio lavoro così come nella vita.
Sono addolorato per quello che è successo ad Ivaylo, lui non è soltanto un compagno di squadra ma anche un amico. So benissimo cosa si prova in questi momenti in cui è fondamentale l’affetto di chi ti vuole bene. Tutti noi lo sosterremo durante questo periodo e lo aspettiamo in campo.
Difesa? È una statistica positiva ma i numeri si guardano soltanto a fine stagione. Siamo consapevoli che possiamo e dobbiamo migliorare, è necessario restare lucidi su ogni azione, anche il minimo errore può costarci un gol e non possiamo permettercelo.
Il passato mi ha forgiato come uomo e come professionista. Adesso la mia testa è concentrata soltanto sul presente, voglio e devo togliermi ancora tante soddisfazioni con questa maglia senza lasciare spazio ai rimpianti.
I tifosi che ci hanno sostenuto nei momenti di difficoltà hanno un grande senso di appartenenza e meritano soltanto applausi. Vogliamo raggiungere l’obiettivo e gioire insieme a loro”.
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Benissimo! Questo è lo spirito giusto! Spero che anche i compagni di squadra siano sulla stessa lunghezza d’onda!