Pescara – Palermo sarà un bel panco di prova per i rosanero: la squadra di Stellone in trasferta ultimamente sta un po’ deludendo, soprattutto per la mancanza di gioco oltre che per i risultati. Prestazioni deludenti, spente e che lasciano decisamente perplessi.
Ma è il momento di invertire il trend negativo. Un po’ per necessità Stellone questa sera si affiderà ai palermitani che saranno ben 3 nella formazione titolare: Pirrello (Alcamo), Fiordilino e Mazzotta. In teoria tutte riserve, ma che oggi avranno la grande possibilità di ergersi ad eroi in un match tanto difficile quanto importante per la classifica, per il morale, per dare risposte ad un ambiente sempre più preoccupato.
Come anticipato, le assenze forzate di Bellusci, Rajkovic e Murawski stanno certamente costringendo Stellone a determinate scelte ma non tutti i mali vengono per nuocere: del resto le ultime gare del polacco non è che fossero da ricordare, allora ben venga il giovane Fiordilino che con la giusta motivazione potrebbe rivelarsi la novità positiva della partita. In difesa Pirrello affiancherà Szyminski, non certo la coppia più impenetrabile della cadetteria, ma fin qui il giovane alcamese quando chiamato in causa ha sempre risposto con presente.
Per Mazzotta invece è un ritorno al campo, dopo tante gare. Un infortunio che lo ha tenuto lontano per molto tempo e purtroppo aggiungeremmo, dato che Aleesami non ha dato le giuste sicurezze. Saranno contenti molti tifosi che da tempo invocano un aumento dei concittadini in squadra, anche se poi puntualmente, quando ci si azzarda a dargli fiducia si viene comunque criticati perchè troppo inesperti.
Croce e delizia di una tifoseria che talvolta predica bene ma razzola male. Giusto invece dare spazio in una gara così importante a dei ragazzi che probabilmente più di altri tengono al “progetto” Palermo, anche se al giorno d’oggi forse “progetto” non è la parola più appropriata, dato che del domani non c’è certezza.
Ai già citati potrebbero aggiungersi anche Lo Faso e Accardi, presenti in panchina e pronti a subentrare in caso di necessità. Per l’esterno offensivo sabato a Cosenza c’è stato l’esordio stagionale ma purtroppo non ha avuto il tempo e la possibilità per dimostrare il suo talento, ancora non sbocciato ma potenzialmente enorme.
Ma niente più alibi per i rosanero: i problemi societari hanno sicuramente influito, ma non ci si può aggrappare a questo per giustificare delle partite totalmente sbagliate (vedi Cremonese) e delle prestazioni assolutamente sottotono. Gli errori sono errori e il verdetto del campo non lascia spazio a interpretazioni. Stasera il Palermo deve ripartire intanto dalla prestazione, poi dal risultato che sarà una dolce conseguenza.
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