Fabio Lucioni è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa per parlare del match valevole per il primo turno di playoff di Serie B contro la Sampdoria. Ecco di seguito le sue parole dopo la vittoria dei rosanero.
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Le dichiarazioni di Lucioni
La spinta dopo la vittoria contro il Sudtirol: “È stato importante vincere contro il Sudtirol, non abbiamo preso gol e siamo stati più sereni. C’era consapevolezza pur sapendo che siano partite a parte. È stata interpretata bene e giusta, volendo imporre il gioco è mettendo aggressività. Siamo stati bravi a fare il secondo gol che ci vede gioire con il pensiero a lunedì al Venezia”.
L’andamento della stagione e i Playoff: “Ci carichiamo nella spogliatoio, è un gruppo che ci tiene da sempre. Questo ci può permettere di raggiungere qualcosa di importante, abbiamo raccolto meno di quanto avessimo potuto. Abbiamo accettato il verdetto del campionato ma adesso siamo qui. L’ho sempre detto ogni volta in conferenza, abbiamo lavorato ininterrottamente per trovare le soluzioni ai problemi, non sempre ci si riesce ma nei momenti difficili non ci siamo mai disuniti. Ci aiutiamo ogni giorno ed abbiamo fatto una grande partita”.
Il pubblico del Barbera: “Il pubblico è stato fantastico, sono stati bravi come noi ad aver azzerato le 38 partite precedenti perché oggi inizia un nuovo campionato. Con il loro aiuto possiamo andare lontano. Le aspettative sono alte e la pressione aumenta ed è normale in una piazza così importante e gloriosa. Bisogna sapere reggere tutto ciò, l’abbiamo fatto per lunghi tratti in campionato ma altre volte no. Il gruppo c’è e non ci siamo mai disuniti“.
La prossima sfida con il Venezia: ““Ogni partita è diversa e dobbiamo giocare nei due incontri. Abbiamo unnpiccooo vantaggio a giocare la prima in casa per il risultato. Se così non fosse avremo i secondi 90 minuti. Con il doppio pareggio passerebbero loro, dobbiamo vincere noi per non rischiare. Loro verranno più riposati perché non hanno giocato ma credo sia più importante quello mentale, le energie si trovano. Io così come Matteo o Roberto sono figure importanti”.
“Insigne ha fatto bene soprattutto mentalmente, sa quando forzare una giocata e quando rallentare. Così come me e Matteo che siamo tra i più esperti. Dobbiamo trasmettere serenità al gruppo, sappiamo quando c’è partita da dentro e fuori che servono gli attributi. Marconi ha lavorato sempre bene e si è fatti trovare bene in partita. Ha molta esperienza ed oggi chiamato in causa ha fatto molto bene. I complimenti vanno a lui m anche a tutto il gruppo”.
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