Palermo – Calciomercato, chiusura col botto: preso Coulibaly
Rosa, chiusura col botto, preso Coulibaly. E Di Francesco già si allena a Torretta
Si tratta degli acquisti numero dieci e undici che permettono a Corini di avere diverse
opzioni soprattutto a centrocampo.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Tullio Filippone
Benvenuti nel pianeta dell’abbondanza. Nel Palermo dove ieri ha firmato un contratto triennale Federico Di Francesco, prelevato
dal Lecce per 1,3 milioni, arriva pure Mamadou Coulibaly, mediano roccioso della Salernitana che approda in prestito con diritto di riscatto. Con gli acquisti numero 10 e numero 11, adesso Eugenio Corini ha così tanti giocatori e variabili tattiche che può schierare potenzialmente due squadre.
Palermo, che abbondanza: con Di Francesco e Coulibaly possono essere schierate due formazioni
Con l’arrivo dell’ala del Lecce, che insieme a Ceccaroni, Henderson, Lucioni e Di Mariano, andrà a costituire la colonia degli ex salentini, il tecnico rosanero disporrà finalmente di quattro ali offensive.
E non è escluso che Di Francesco
possa esordire già domani pomeriggio nella prima in casa contro la Feralpisalò, anche se partiranno titolari Insigne e Di Mariano.
Ma lo scenario più interessante si apre a centrocampo. Damiani ha effettuato le visite mediche con la Juventus Next Gen ed è andato in prestito alla seconda squadra dei
bianconeri. A raccogliere il testimone arriverà Mamadou Coulibaly, che l’anno scorso ha giocato con la Ternana (28 presenze e 3
gol) nel ruolo di mediano muscolare e di mezzala. Il 24enne senegalese ha grande esperienza tra i cadetti, dove ha giocato 109 partite con 9 gol e 5 assist, tra Carpi, Entella, Trapani, Salernitana e Ternana, ma anche totalizzato 24 presenze e 2 reti in A, con cui aveva già esordito quest’anno. Corini ha davvero l’imbarazzo della scelta già a partire dal domani. È molto probabile la conferma da titolare di Jacopo Segre, il centrocampista goleador protagonista della vittoria contro la Reggiana e
decisivo non solo in fase offensiva, ma anche nell’interdizione. La grande novità dovrebbe essere l’esordio da titolare di Liam Henderson, lo scozzese che ha già conquistato il popolo rosanero, con lunghe per la firma di maglie e gadget nel giorno della sua presentazione al
“Barbera”. Con Gomes, Segre ed
Henderson il Palermo potrebbe schierare una linea mediana di grande corsa e sostanza, con il regista Stulac in panchina e Vasic pronto a subentrare. In attacco l’arrivo di Di Francesco dovrebbe cambiare qualcosa nelle gerarchie, perché il figlio d’arte è un
giocatore di serie A, dove ha giocato 158 partite, con 17 gol e 14 assist
con le maglie di Bologna, Sassuolo, Spal, Empoli e Lecce.
Dubbi in attacco per Corini
Eppure Corini avrà il dubbio in attacco: schierare capitan Brunori o il capocannoniere di questo inizio di stagione Edoardo Soleri? Il tecnico avrebbe anche la carta Mancuso, che
nell’amichevole contro il Melita è
stato provato come attaccante di sinistra, ma più accentrato e vicino a Brunori. C’è abbondanza anche in difesa, dove alle spalle dei
due centrali inamovibili, Lucioni e Ceccaroni, Corini può contare su Nedelcearu, Marconi e
Graves. L’arrivo di Lund, che ha esordito bene contro la Reggiana, e il recupero di Aurelio hanno risolto il vuoto sulla corsia di sinistra che si era trascinato per 40 giorni di ritiro. Così l’unico settore in sofferenza è la corsia di destra, dove con l’infortunio di Buttaro resta il solo Mateju. Eppure, il Palermo non sembra intenzionato a intervenire sul mercato.
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