L’offerta è pronta, il matrimonio York-Palermo sempre più vicino.
Il fondo statunitense accelera, il passaggio di quote prima delle scadenze Covisoc.
Previsto piano A e B. Entro giugno saranno immessi 4 milioni, poi investimenti in base al campionato.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Nel suo articolo Benedetto Giardina ci informa che l’offerta di York Capital è pronta e che la trattativa è ormai giunta ad una svolta importante. Il fondo americano dovrebbe prendere possesso dell’intera società prima delle scadenze Covisoc e quindi quando ancora non si avrà la certezza di quale campionato disputerà il Palermo il prossimo anno.
Dunque un piano A ed un piano B con la possibilità di contemplare anche una eventuale permanenza nella cadetteria.
York Capital dovrà mettere subito 2 milioni di euro ed entro il 30 giugno altri 2 milioni, soldi necessari per la gestione della società. Con questi 4 milioni sarebbero garantiti il pagamento degli stipendi, dei contributi e delle ritenute.
York Capital, scrive il giornale, fin dal mese di febbraio ha intrapreso contatti per valutare l’acquisto del Palermo ed oggi l’affondo è giunto agli ultimi dettagli. Il costo sarà sempre lo stesso e cioè di 10 euro più l’accollo dei debiti e nei prossimi giorni York dovrebbe formalizzare ufficialmente l’offerta con l’immissione di capitali nelle casse del Palermo.
Dunque proseguono le trattative però, scrive Giardina, non si chiudono le porte ad altri soggetti interessati per quanto il fondo americano rimane il soggetto privilegiato.
Ieri c’è stato un incontro con un gruppo rappresentato dal banchiere Macaione che rappresenta una cordata di imprenditori italiani. Un incontro interlocutorio, lo definisce Giardina, perché il Palermo vuole chiudere l’intesa con il fondo americano.
In chiusura, scrive il giornale, il club di viale del Fante, a 4 mesi dall’ultima conferenza stampa di Zamparini è nuovamente vicino ad una svolta necessaria per mantenere in vita la società.
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