Corriere Adriatico – Mendes: “Vai Ascoli, cambiamo marcia”
«Contro il Palermo sappiamo che ci aspetta una partita difficile»
«Non è un buon momento, ma meglio adesso che sul finire del campionato»
Questo il titolo del Corriere Adriatico, oggi in edicola.
L’articolo di Anna Rita Marini si concentra sull’intervista rilasciata da Pedro Mendes, attaccante dell’Ascoli, in riferimento alla prossima gara contro il Palermo, valevole per la quinta giornata di Serie B e in scena al Del Duca sabato alle ore 14:00.
Nonostante il club, a detta del classe ’99, non stia attraversando un buon momento, la squadra sta comunque lavorando al meglio fin da ora per non farsi trovare impreparata partita dopo partita e affrontare al meglio il campionato arrivando così a fine stagione con i buoni risultati. I bianconeri, intanto, sono a lavoro per la prossima di campionato contro gli uomini di mister Corini, definiti dallo stesso attaccante portoghese come avversari forti e ben preparati.
Mendes ha poi parlato anche del feeling con i compagni, in particolare con Eric Botteghin. Il feeling tra lui e il difensore brasiliano classe ’87 è molto forte e in squadra hanno legato fin da subito, complici anche i giorni trascorsi durante il ritiro per la preparazione pre campionato.
Positivo e molto fiducioso di poter svolgere un’ottima annata alla corte di mister Viali, Mendes ha poi menzionato uno dei suoi più grandi idoli: Zlatan Ibrahimovic. Il giovane ha azzardato un paragone con lo svedese proprio per la tenacia e l’impegno che mette in campo quando gioca.
CorSport – Ascoli pronto all’esame Palermo
Repubb. – Il Palermo una cooperativa del gol
GazzaSport – Il duello che accende Ascoli-Palermo
LEGGI ANCHE
Vasic: “Palermo crede in me. Il mio sogno? Vi dico”
Calciomercato Bari, settimana decisiva per Okaka: le ultime
E se volessi andare ad Ascoli? Ecco come fare
Calciomercato Ternana, nuovo colpo a centrocampo: è ufficiale
Altre news
GdS – Alla ricerca del miglior tridente
GdS – Filippi: «Brunori forte, ma gli altri ora lo conoscono»
CorSport – Nuova forma e sostanza. Altro Palermo per Dionisi