Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Paolo Vannini sottolinea che uno scherzo del calendario ha messo Cosenza e Venezia una dietro l’altra esattamente come lo scorso anno quando al Palermo non andò bene perché rimediò due sconfitte all’andata e solo un punto al ritorno. La speranza del tifoso è che il Palermo abbia quest’anno un altro spessore ma sicuramente dopo il primo scivolone della stagione la squadra dovrà dimostrare di saper reagire.
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È un confronto diretto che i rosanero dovranno saper interpretare anche perché lo stesso Corini ha ribadito domenica in conferenza che il programma societario è di stare sempre fra le prime 4-5 della classifica. Il confronto con il Venezia ha sempre avuto un sapore speciale fin dai tempi di Zamparini e anche oggi in organico ci sono cinque ex Venezia uno dei quali però, Di Mariano, non è partito perchè ha rimediato un fastidio all’adduttore; gli altri sono Segre, Stulac, Mateju e Ceccaroni.
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Alla fine non è andata tanto male
Insigne ha recuperato e Corini riflette anche sull’opzione Mancuso che porterebbe la squadra ad attaccare in modo un po’ diverso; in avanti si insisterà su Brunori che si avvicina alle 100 gare in maglia rosanero e tuttavia non è mai rimasto in astinenza da gol per più di cinque giornate di fila. Lund dovrebbe essere preferito ad Aurelio e a centrocampo molto probabile un rimpasto con l’impiego di Gomes, Vasic e Coulibaly.
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