Palermo – Errori, paura e tanto cuore: i rosa rimontano sul filo di lana
Palermo senza fine: sotto di due gol, Spezia ripreso al 104º
In 30mila sugli spalti per i rosanero che dopo il doppio svantaggio pareggiano con le reti di Mancuso e Stulac nel recupero. Proteste per un rigore negato a Brunori
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Massimo Norrito sottolinea come i rosanero sembrano non morire mai e al minuto 104 recuperano una partita che sembrava persa. E invece un Palermo tutto cuore non si arrende e risale dallo 0-2 al 2-2 per la festa dei 30.000 sugli spalti del Barbera. Un pareggio che dunque ha il sapore di una vittoria visto come si erano messe le cose e che evidenzia il carattere della squadra di Corini che si è trovata di fronte uno Spezia molto più forte di quanto recita la sua attuale classifica.
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Un finale di partita che in molti ricorderanno, dopo una gara bella e intensa. Un avvio bello ma anche nervoso, lo Spezia è in partita e alla mezz’ora passa in vantaggio. Il Palermo gioca a sprazzi e a volte è troppo prevedibile ma va vicino al pareggio con Di Francesco che impegna il portiere degli ospiti. Si va negli spogliatoi con la consapevolezza di poterla recuperare e in avvio di ripresa Corini cambia Henderson ed Insigne, i due giocatori meno incisivi del primo tempo. Dentro Vasic e Mancuso che sfiora il palo con un bel tiro di sinistro. Lo Spezia però c’è, raddoppia e dopo tre minuti Mancuso la riapre: poi il finale thriller con il gol di Stulac e la festa del Barbera
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