Palermo – Stulac, lo sloveno di ghiaccio con la “passion” tatuata
Amico dell’ex Ilicic ha mostrato di poter convivere con Gomes
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Tullio Filippone sottolinea le gesta di Stulac, arrivato l’anno scorso a Palermo preceduto da grandi sloveni come Ilicic, Kurtic o Bacinovic. Il vero Stulac però lo abbiamo visto con la punizione magistrale realizzata con grande naturalezza che resterà nella memoria dei tifosi rosanero, e lo resterà anche per essere il gol più tardivo della storia realizzato al 104esimo minuto.
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Ha confidato a caldo che Corini gli aveva detto di calciare per segnare e la realizzazione ricorda le traiettorie che uscivano proprio dal piede dell’attuale allenatore rosanero nei tempi d’oro della Serie A. Arrivato come leader quando sembrava che stava per inserirsi un brutto infortunio alla coscia- E’ arrivato in Italia a Venezia a soli 22 anni e se lo si osserva in allenamento può sembrare timido e taciturno eppure è uno che ha la parola Passion tatuata sulla coscia; si ispira a Pirlo e a Palermo è arrivato nella sua piena maturità calcistica per consacrare una buona carriera tra A e B. Quando ha lasciato l’Empoli i tifosi toscani non l’hanno presa bene nonostante non fosse più un titolare fisso.
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