Palermo, fai più in fretta
Solo tre gol nei primi tempi, ora serve concretezza per evitare troppi rischi
Quando la squadra di Corini ha sbloccato il risultato prima dell’intervallo, poi ha sempre vinto. Non può sperare sempre nella rimonta.
Il dato – L’ultimo match in cui è stata segnata una rete nei primi 45′ resta quello di Venezia, un mese fa.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Fabrizio Vitale sottolinea come i primi tempi non hanno portato grandi benefici al Palermo perché in 10 partite soltanto tre volte hanno intrapreso la strada per la vittoria finale. In totale nei primi 45 minuti di gioco sono arrivati soltanto tre gol; dei 17 complessivi otto sono stati siglati nel secondo tempo mentre sei sono arrivati oltre il 90′, ma non si può vivere solo di zona Cesarini. Perché fin quando non si subisce può anche andare bene ma adesso che la squadra ha iniziato ad andare sotto nel punteggio, i primi tempi rischiano di diventare determinanti oltre che essere un tabù.
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Il dato che preoccupa riguarda le ultime due partite con Spezia e Lecco, partite nelle quali il Palermo è andato sotto nel primo tempo senza reagire immediatamente per poi forzare la mano nella ripresa. Con lo Spezia è andata bene con il Lecco no. Quando il Palermo ha sbloccato il risultato nel primo tempo ha sempre vinto e ha indirizzato la gara, atteggiamento tipico della grandi squadre. Guardando i numeri ci accorgiamo che il Parma su 23 gol ne ha realizzati 10 nel primo tempo, 10 nella ripresa e solo tre oltre il 90′; anche il Catanzaro ha fatto bene nel primo tempo realizzando otto dei 18 gol complessivi.
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Il Palermo, se vuole avere continuità di risultati per il vertice, è chiamato ad invertire il trend perché non sempre è detto che nella ripresa o oltre il novantesimo si può arrivare alla vittoria. I cambi vincenti sono stati un lusso per una squadra che ha un organico ampio e di alto livello adesso però è necessario che il Palermo comincia a costruire i suoi successi fin dall’inizio magari approcciando la partita in maniera più ragionata ed equilibrata, cosa che ultimamente è mancata.
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