Serie B – Parma che forza. Rivali attenti: così per la A rimane un posto
La capolista ha ormai preso il largo. Tra le pretendenti spuntano nomi nuovi come Modena, Cremonese, Bari e Como mentre il Palermo s’è infilato nel tunnel. E le panchine cominciano a saltare…
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Nicola Binda fa il punto sulla giornata di B appena conclusa che certifica come la capolista sembra sempre più lanciata verso la serie A e trova sempre più consapevolezza che questa può essere la stagione giusta. Nessuna sembra avere il passo del Parma, nessuna un rendimento così convincente. 5 punti di vantaggio sul secondo posto e 7 sul terzo posto sono significativi anche se a novembre non si sono mai decisi i campionati. Il Parma è primo perché ha puntato sul miglior allenatore possibile per esaltare le qualità dei suoi giovani talenti.
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Il suo vantaggio gli potrebbe consentire anche qualche attimo di sbandamento. Chi lotta per la serie A in questo momento potrebbe lasciar perdere il primo posto e concentrarsi sull’altro piazza che rimane utile per la promozione diretta. Alle spalle del Parma si sono svegliate le attese nuove pretendenti perché a Palermo, Venezia e Catanzaro si sono aggiunte altre candidate come Modena, Cremonese, Bari o il Como. Oggi dietro al Parma tiene botta il Venezia mentre il Palermo è sprofondato e aver fatto un solo punto in tre partite potrebbe far perdere qualche certezza e soprattutto sottoporre i rosanero alla pressione di una piazza che se vinci ti esalta ma se deludi si fa sentire.
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Molto delicata la situazione per Eugenio Corini che però ha la giusta esperienza per superare anche questa tempesta. Sicuramente se la passano peggio altri allenatori come Lucarelli esonerato dalla Ternana o Alvini allo Spezia e Gastaldello al Brescia, in discussione. Però rispetto alla scorsa stagione i presidenti sembrano adesso più riflessivi forse perché le squadre che sono retrocesse lo scorso campionato sono quelle che avevano cambiato tecnico più volte.
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