Palermo – Cuore e corsa, ma il vero Di Mariano ancora non si è visto
Stagione in salita per il n. 10, venerdì scorso è stato sostituito nell’intervallo.
Rendimento negativo – La sua adattabilità sta diventando un boomerang, i cambi di corsa lo penalizzano.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Alessandro Arena sottolinea il periodo negativo di Di Mariano che ha iniziato la stagione fallendo il rigore di Bari. Il suo contributo in fase offensiva finora non è stato all’altezza delle aspettative, nessun gol, poche occasioni create, un paio di infortuni e qualche nuvola sul suo ruolo nel Palermo. Nemmeno gli altri esterni puri tuttavia hanno fatto cose importanti: Insigne poche volte ha inciso così come Di Francesco non ha ancora dimostrato di essere all’altezza del suo curriculum. Forse Valente è stato più continuo rispetto ai compagni di reparto ma ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra.
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Rispetto a tutti loro però Di Mariano dovrebbe garantire una maggiore fantasia e versatilità visto che può ricoprire diversi ruoli nel reparto offensivo. Tuttavia le sue doti si sono viste in poche occasioni e il dato che salta più agli occhi è quello che riguarda i tiri, soltanto due in tutto il campionato e fuori bersaglio. Anche nell’ultima gara contro il Catanzaro stesso andazzo delle precedenti e nei 45 minuti in cui è stato in campo si è visto pochissimo tant’è che, già ammonito, è stato poi sostituito durante l’intervallo. Il suo rendimento però potrebbe anche essere ostacolato dal suo ruolo in campo visto che in 9 partite disputate cinque le ha giocate a sinistra e quattro a destra adattandosi continuamente ai diversi moduli utilizzati da Corini. Ma da un giocatore che in carriera vanta due promozioni in Serie A è lecito aspettarsi decisamente di più.
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