A qualcuno piace thriller. Il Palermo pasticcia e poi vince col brivido
I rosa fanno due gol, tremano e alla fine scacciano gli incubi
I rosa in vantaggio per 2-0, quindi la rimonta del Pisa che evoca lo spettro di Parma e la rete di Segre con gli avversari in 10. L’abbraccio con Corini che ora può respirare.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Tullio Filippone sottolinea come l’immagine della gara è forse l’intera compagine rosanero che abbraccia Corini dopo il gol di Segre. Il Palermo ritrova la vittoria ma è un malato che non è guarito, una squadra che per larghi tratti ha fatto fatica concedendo delle amnesie pericolosissime. Eppure la vittoria di ieri gli consente di tirare un respiro di salute e di fiducia.
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Primi 25 minuti da film horror poi una grande reazione d’orgoglio dettata da Insigne, ieri migliore in campo; e ancora una suicidio e che ha consentito al Pisa di rimontare due gol in 5 minuti prima del gol vittoria di Segre anima del centrocampo che si è fatto 40 metri di corsa per abbracciare e strattonare Corini. E il tecnico anche ieri ha vissuto un pomeriggio sulla montagna russe. I primi 25 minuti della squadra rosanero sono stati inguardabili, sulla scia di quanto visto negli ultimi due mesi e cioè difficoltà a fare gioco, un vuoto in mezzo al campo e paura su ogni pallone toccato.
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I rosa hanno sofferto gli affondi del Pisa ma hanno chiuso in vantaggio il primo tempo e sono usciti tra gli applausi dello stadio. Nella ripresa però è rientrato in campo solo il Pisa che in cinque minuti ha raggiunto il pareggio; l’inerzia della gara a quel punto sembrava in mano alla squadra di Aquilani ma Marin è stata espulso per un intervento su Coulibaly e Corini ha deciso di sbilanciarsi inserendo Soleri proprio per Coulibaly. All’80’ ci ha pensato Segre a regalare la vittoria raggiungendo poi la panchina per abbracciare Corini insieme a tutti gli altri compagni. Una vittoria che è una boccata d’ossigeno ma resta l’impressione di tanta strada da fare per tornare ad essere la squadra nelle prime otto partite.
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