Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è intervenuto ai microfoni della stampa per analizzare la prossima sfida contro il Catanzaro. Il match valido per la 22a giornata di campionato, si giocherà venerdì 26 gennaio alle ore 20:30 allo stadio Ceravolo. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.
Le dichiarazioni di Corini
“Ranocchia, si è già integrato sarà titolare? Ha fatto già due buoni allenamenti la scorsa settimana, e così ha continuato in questa. Si sta adattando, ma lo vedo pronto, sta entrando però nelle nostre logiche ed è sicuramente un opzione sul quale faccio un pensiero come titolare”.
Sul mercato: “Pensiamo a rinforzare la squadra, anche a livello numerico. Bisogna avere il numero giusto per i prossimi mesi, dobbiamo avere le risorse giuste per ambire a qualcosa di importante”.
Bilancio delle ultime gare: “Nelle ultime sei partite, siamo andati vicino la vittoria con squadre importanti. Stando nelle difficoltà, ma dobbiamo essere più stabili. Tutti provano a giocare ed attaccare, ma possiamo subire dobbiamo quindi trovare il nostro equilibrio. La fase difensiva con il Modena è stata discreta ma deve diventare buona”.
La partita d’andata: “Abbiamo giocato la partita con il Catanzaro in un momento particolare, ma alla fine siamo stati pericolosi anche se abbiamo avuto un momento di sbandamento dopo il secondo gol. Quella di Terni dello scorso anno era diversa e lo è anche adesso. È stato un momento delicato sicuramente ma siamo andati a fare poi una prestazione importante contro il Parma. Ora dobbiamo dare un continuo alle nostre prestazioni, e anche la gara contro il Cittadella dovevamo stare attenti a quei particolari che ti fa anche far quel qualcosa in più”.
Matteo Brunori in questa squalificato, ma può convivere in campo con Soleri? “Non ci sarà Matteo, quindi di conseguenza sono contento di avere un reparto di qualità con Soleri e Mancuso che hanno fatto bene. Anche nella partita dove Matteo era mancato per il lutto, abbiamo giocato con Soleri e Mancuso e nonostante le tante occasioni abbiamo perso.
È un’idea mettere Brunori e Soleri insieme, ma dobbiamo trovare una quadra che ci renda più solidi e ottimizzare le nostre risorse”.
Sulle gerarchie a centrocampo: “Questa squadra avrà sempre tre centrocampisti, chi dipende poi dalla gara e dalla lettura, tenendo in considerazione anche la forma dei ragazzi. In questo caso i cambi diventano fondamentali”.
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