Il caffè del mercoledì: Rosa o nero?
Buongiorno e buon mercoledì a tutti,
Un detto italiano recita: “Cristo si è fermato ad Eboli” e noi , amanti del pallone, dopo aver assistito alla partita disputata ieri sera al “Barbera” tra Palermo e Ternana ce ne appropriamo momentaneamente trasformandola in “il Palermo si è fermato a Cremona”. Brutta battuta di arresto per la formazione guidata da mister Corini, che a quanto pare non è stata in grado di smaltire le scorie della rimonta subita sabato scorso da parte dei grigio rossi della Cremonese. Il caffè di questa metà settimana è nero, nero… “zero cazzimma”
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Cosa ci lascia la partita di martedì:
un velo di tristezza, una buona dose di delusione e tanta tanta rabbia per quanto visto nel corso della partita. Purtroppo si è rivisto un Palermo lento e compassato, confuso, in continua implosione tra alti e bassi; in tutta onestà temevamo che le scorie della partita giocata sabato scorso a Cremona potessero non essere del tutto metabolizzate ma non potevamo immaginare fino a questo punto. E’ un netto passo indietro quello mostrato dalla compagine siciliana nel corso della partita di ieri, sotto l’aspetto tecnico , tattico e atletico. Il Palermo sostanzialmente non ha avuto la forza e il coraggio di rialzarsi, di raddrizzare le sorti di una partita complicata come era invece successo a parti invertite contro Parma, Como e Cremonese, tutte formazioni che guarda caso precedono, momentaneamente e diciamocelo pure meritatamente, i rosanero.
Il migliore in campo:
Nella triste serata palermitana di inizio settimana riteniamo di dover premiare il solito sforzo e il solito impegno di Caludio Gomes; il metronomo francese è l’unico che dall’inizio alla fine non perde mai la “bussola” e il polso dell’incontro. Recupera mille palloni, rincorre tutti e sforna assist per i compagni. Insostituibile. Caffè meritatamente offerto.
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Chi e che cosa non ci è piaciuto:
Sarà stata una notte difficile per Claudio Ceccaroni quella trascorsa dopo la prestazione assolutamente sottotono di ieri. In costante ritardo sugli avversari, lento, impacciato e disorientato nel corso di numerosi interventi e in occasione dei goal avversari. Il caffè, questa settimana, lo paga il difensore ligure.
Il focus sul tecnico:
Temeva questa serata, questo incontro e alla luce di quanto visto ne aveva ben ragione. Una notte da incubo per il “Genio” che non può far altro che accettare il responso del campo e tentare di ricostruire il morale di un ambiente rimasto bassissimo dalla trasferta di sabato scorso. Resta il dato incontrovertibile che per tutto il secondo tempo, nonostante il risultato da recuperare, il Palermo non sia quasi mai stato in grado di tirare in porta. Comprensibile la stanchezza dettata dal turno infrasettimanale ma una squadra che ambisce alla serie A passando dalla porta principale non può mostrare il fianco in maniera cosi disarmante.
I nostri avversari, la Ternana:
La partita degli umbri la potremmo riassumere cosi: “ testa bassa e pedalare”. Concretezza, umiltà e semplicità. La formazione guidata da mister Roberto Breda non ruba niente e gioca un’ottima partita. Ottime prestazioni quelle di Antonio Raimondo, Lorenzo Amatucci, Marco Capuano e dell’ex (applaudito) Gregorio Luperini.
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I tifosi rosanero:
Un grande cuore, un solo grido per tutta la partita e anche oltre; nonostante la sconfitta e la prestazione tutt’altro che rassicurante, i supporters rosanero trovano la forza di gridare ai loro beniamini “ forza ragazzi noi ci crediamo”. Ennesima grande prova di maturità e di amore incondizionato.
Per concludere:
Sarebbe fin troppo semplice e anche comodo ( come recitano Ficarra e Picone) oggi attaccare squadra e allenatore, come allo stesso tempo sarebbe doloroso guardare la classifica dopo la battuta d’arresto di ieri sera; allora cosa si fa? Semplice, si prende ad esempio la Ternana e si passa al motto “testa bassa e pedalare” possibilmente facendo gruppo e cercando di trovare il coraggio di guardare dritto negli occhi le difficoltà. Sta mancando questo alla formazione siciliana in questa stagione, sta venendo meno la forza e la voglia di rialzarsi e di togliersi di dosso la polvere nei momenti bui. Appuntamento per sabato prossimo 2 marzo ore 14:00 per la trasferta di Brescia contro le “rondinelle”.
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La classifica, lo sapete, è peggiorata, ma allo stesso tempo siamo perfettamente consapevoli che il campionato è ancora lungo e che quindi può succedere di tutto. Ma cosa più importante, ci sarebbe ancora il tempo di tirar fuori il coraggio, anzi, la “cazzimma” per tentare di sistemare le cose…
Buona settimana a tutti. Gaetano Armao
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