Palermo – Una mezzala dietro le punte. I rosa di Mignani
Mezzala dietro le punte: addio agli esterni larghi. Ecco i rosa di Mignani
Il 4-3-1-2 è il modulo preferito dal nuovo allenatore che punta sul rombo a centrocampo
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Tullio Filippone sottolinea la filosofia ed il calcio di Mignani: un centrocampo compatto, un trequartista, la cura della fase di non possesso e le ripartenze. Un 4-3-1-2 che a volte diventa 4-3-2-1, il classico albero di natale usato spesso a Bari prima dell’esonero. L’idea principale però è il rombo che a Palermo significherebbe abbandonare la manovra sulle ali per privilegiare il trequartista a supporto delle due punte.
Come cambierà il Palermo con Mignani
Chi è Mignani: il parere di chi lo conosce da anni
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Manca Gomes e dunque ipotizzabile Stulac come vertice basso, affiancato
da Segre e Henderson. Il dubbio è chi gioca sulla trequarti vista l’assenza di Ranocchia: probabilmente uno tra Henderson e Vasic, o anche Chaka Traoré e Di
Mariano. Perché un elemento importante per Mignani è il giocatore che si muove tra le linee e che non da punti di riferimento. In attacco Brunori-Soleri, ma anche la possibilità di scegliere Mancuso o Di Francesco. Il neo allenatore però è anche molto attento alla fase di non possesso, insomma calcio propositivo ma con molta attenzione alla fase difensiva.
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