L’ex tecnico porta il club in Tribunale.
Due i ricorsi presentati, l’udienza per il primo fra poco più di due settimane.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
L’articolo Di Benedetto Giardina si sofferma su alcune vicende giudiziarie che pendono ancora sul club rosanero che tornerà in aula prima di luglio per discutere uno dei due ricorsi con l’ex tecnico rosanero De Zerbi oggi al Sassuolo.
Sebbene De Zerbi è andato via da Palermo da quasi 3 anni il caso non si è ancora concluso e ci sono due ricorsi sul risarcimento ancora pendenti . Il Palermo infatti ha presentato ricorso per un risarcimento da 400 mila euro chiedendo, scrive il giornale che sia “… lecito auspicare che tra le parti possa essere raggiunto un accordo che preveda, anche in caso di soccombenza, l’esborso di minori somme rispetto a quelle richieste dalla controparte“.
Tutte situazioni che andranno chiarite entro il 24 giugno, data in cui tutti i conti del Palermo devono essere in regola. In caso di ricorso respinto il Palermo dovrebbe attingere ancora una volta alle proprie casse per risarcire De Zerbi.
Ma c’è un altro ricorso presentato dallo stesso De Zerbi, relativo ad una cifra di 900 mila euro per la seconda stagione, avendo l’ex allenatore sottoscritto un contratto di due anni sebbene poi sia stato esonerato dopo sole 13 partite.
De Zerbi, scrive Giardina, “…ha presentato ricorso per la decisione del 28 giugno 2017 da parte del Collegio arbitrale. Il lodo in questione ha di fatto ritenuto cessato il rapporto di lavoro tra il club e l’allenatore a partire dal 6 febbraio 2017 per «mutuo dissenso tra le parti“.
All’epoca dei fatti De Zerbi era già stato allontanato dalla panchina rosanero ma poi riavvicinato per sostituire Corini, dimessosi a fine gennaio.
In conclusione di articolo Giardina ci ricorda anche gli altri contenziosi del club come i mancati pagamenti per l’agente di Dybala (800 mila euro) e l’ex club di Vasquez,il Belgrano (500 mila euro).
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