Nato nel quartiere Cep come Schillaci, ha fatto gol al debutto imitando il mito Troja. L’ex Primavera può diventare una stella.
Niente Rende. Sfumata l’intesa per un infortunio è tornato a casa firmando col club.
Porchia e Scurto “Veloce e rapido, lui può fare la differenza nella categoria”.
Nell’articolo di Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il ritratto di Raimondo Lucera, match winner a Marsala grazie ad un guizzo di caparbietà e fantasia.
Il suo gol al debutto come tre suoi illustri precedessori: Troja, Vasari e Giovanni Tedesco.
Preso dalla Vis Palermo nel 2016 da Baccin e Porchia, la crescita nell’under 17, poi la Primavera rosanero, prima del fallimento di giugno.
Il possibile trasferimento al Rende sfumato solo per un piccolo infortunio che, dopo aver firmato col nuovo Palermo, lo costringerà ad una preparazione differenziata a Petralia Sottana.
E’ un ragazzo solare con grandi doti di velocità ed esplosività, dice di lui Sandro Porchia.
Scurto invece ha le idee chiare sulla sua posizione in campo ottimale: “E’ più un attaccante esterno..in posizione centrale può trovare qualche difficoltà. Diventa pericoloso quando subentra, grazie alla sua rapidità…quando le squadre si allungano trova gli spazi che lo rendono determinante”.
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