Trasferta insidiosa contro una squadra che punterà sull’agonismo, serviranno nervi saldi e anche più cinismo in fase realizzativa.
Pergolizzi sceglie il tridente, torna Ricciardo.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
L’articolo di Carlo Brancaleone introduce la partita di questo pomeriggio a Locri contro il Roccella, una gara dove il Palermo non deve avere paura perché se in casa sarà un dovere vincere sempre in trasferta l’importante sarà non perdere e dimostrare di essere i più forti.
In un certo senso questa trasferta di Locri è come se fosse la prima vera trasferta perché a Marsala si giocò in un clima di grande amicizia anche per il grosso numero di tifosi rosanero al seguito della squadra. Oggi invece i tifosi del Palermo non saranno come a Marsala mentre il pubblico di casa spingerà i propri giocatori con grande calore.
Le ipotesi di formazione con il tridente composto da Felici, Ricciardo e Ficarrotta con Santana destinato alla panchina visto che è stato spremuto nelle due gare precedenti con San Tommaso e Biancavilla in coppa italia. Probabile che Pergolizzi avesse già intenzione di tenerlo fuori per la trasferta calabrese.
Del resto contro un Roccella schierato con un probabile 3-6-1, gli esterni d’attacco dovranno interpretare le due fasi senza un attimo di pausa cose che il veterano Santana potrebbe avere difficoltà a fare visto i suoi dati anagrafici.
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