Nel suo articolo su Repubblica oggi in edicola, Valerio Tripi ci presenta il ritratto di Ferdinando Sforzini, uno che con la maglia dei rumeni del Cluj è arrivato a giocare la Champions League due volte ed un’altra è rimasto in panchina.
Era la stagione 2010-2011 e nel girone dei rumeni c’erano la Roma, il Bayern ed il Basilea. Giocò le due partite con il Basilea e andò in panchina con i tedeschi ma fu il più intervistato quando aveva incrociato la roma. Sforzini è il giocatore rosanero che dunque è arrivato più in alto in carriera e adesso riparte dalla Serie D dove è andato rinforzare l’organico rosanero che a questo punto può definirsi completo ed il mercato definitivamente chiuso.
Con Ricciardo costituiscono una coppia da 31 gol a stagione. Sforzini però non potrà giocare per via del regolamento che, come abbiamo scritto nel nostro articolo, impedirà al nuovo attaccante rosanero di scendere in campo fino al 25 settembre.
Tantissime partite sulle spalle ed in Serie A l’occasione con il Bari di Ventura ed a Pescara dove andò incontro a tanti infortuni. L’esperienza migliore in Italia con il Grosseto dove ha giocato 96 volt mettendo in rete 41 gol.
Scrive Tripi in conclusione di articolo che il suo appellativo è “Nandogol” o “tagliagole”, per via del gesto che faceva per esultare dopo un gol imitando il wrestler canadese Chris Benoit.
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