Tony Di Piazza vicepresidente del Palermo, ha concesso un’intervista per la rivista “Cristopher – italiani nel mondo”, parlando del suo progetto in rosanero e dei suoi trascorsi da migrante nonchè della nascita della passione per il calcio.
“La mia passione per questo sport nasce negli anni 60′ quando nel mondo padroneggiava l’Inter. Emigrai negli USA a bordo di una nave la “Michelangelo”. Furono 11 giorni bellissimi, eccetto uno causa mare mosso”.
“Vedere la statua della libertà è un sogno per ogni migrante, di libertà e prosperità. Ho voluto aprire un ciclo a Palermo con Mirri, è stata una scelta naturale dal momento che vedo in lui una persona seria e affidabile e anche un gran tifoso rosanero. Farlo da solo avrebbe significato uno sconvolgimento importante nella mia vita qui in America”.
“Progetti per il futuro del Palermo? Intanto ci preme riportare la squadra dove merita, in altre categorie, ma ho anche progetti legati ai festival della musica italiana a New York. Ho un consiglio per i giovani calciatori, non smettete mai di sognare, bisogna lavorare duro per raggiungere i propri obiettivi”.
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