Era il settembre di quest’anno e cosi la società della Palmese scriveva sulla propria pagina Facebook, in un periodo di grossa crisi societaria. Lo avevamo scritto in un nostro articolo di allora.
Domenica la Palmese ospiterà il Palermo ed oggi vogliamo riproporvi quel messaggio accorato che sottolineava l’unicità del gesto dei tifosi palermitani.
“Sono passati due giorni da quando la società neroverde ha lanciato il suo S.O.S. alla Città e alla comunità palmese per ricevere manforte da qualcuno o qualcosa.
Ci si aspettava una risposta corale del popolo, delle istituzioni e delle realtà economiche locali ed invece gli unici attestati di solidarietà e conforto oltre che dai soliti ed instancabili tifosi sono arrivati dai supporters del Palermo.
Proprio i tifosi di una delle più importanti squadre di calcio che oggi sfortunatamente riparte dalla D per riconquistare il posto che merita nel panorama calcistico italiano, si sono commossi sapendo che una piccola squadra di calcio sta affrontando mille difficoltà.
I tifosi rosanero in questi giorni stanno inondando di messaggi privati la nostra pagina e scrivendo tanti commenti in quella ufficiale nel post in cui la società ha lanciato il suo appello. Il coro dei tifosi rosanero è quello di venire in massa a Palmi nella partita che giocheranno al Lopresti il 17 Novembre contro la Palmese e comprare ognuno dei biglietti in più in modo da contribuire solidariamente alle casse societarie. Un gesto e/o un intento che fa onore ai tifosi del Palermo, che ringraziamo enormemente ed infinitamente e che ricambieremo regalando alla squadra siciliana e ai suoi tifosi una trasferta all’insegna di festa, sport e amicizia.
Adesso però non dimentichiamo e cancelliamo quanto fatto fino a ieri dall’Amministrazione Comunale e da alcune persone che con i loro sforzi hanno permesso alla Palmese di iscriversi e svolgere il campionato, ma oggi è un altro giorno e non è possibile che per la Palmese, uno dei monumenti storici più importanti della Città di Palmi, non ci sia la stessa sensibilità ed attenzione che c’è per altre cose più o meno importanti di Palmi.
Dare dignità alla Palmese è dare dignità a Palmi. E’ vergognoso che la squadra di calcio che porta l’emblema e il nome della Città di Palmi debba essere sostenuta da collette di tifosi di tutta Italia (l’anno scorso dal Bari, quest’anno dal Palermo). Per fare onore ad una Città di storia, cultura e UNESCO, l’incasso di Palmese-Palermo dovrebbe essere usato per fare opere di beneficienza, creando servizi o fornendo beni per persone disagiate. Invece, siamo qui a subire l’umiliazione di andare avanti da accattoni e diventare gli zimbelli del mezzogiorno d’Italia.
Gli accattoni non sono chi porta avanti umilmente e con tanto sacrificio la squadra, quelle sono persone da lodare. Gli accattoni siamo tutti noi, i cittadini palmesi (“i parmisani”), che non abbiamo la capacità e non vogliamo tirar fuori la volontà di mantenere una squadra di calcio degna della Città di Palmi.
Chi ha la possibilità e le capacità si faccia avanti e dia manforte alla Palmese!””
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