C’è grande consapevolezza in casa Palmese della difficoltà della partita contro i rosanero, difficoltà che nasce dei 25 punti di distacco in classifica ma anche dalla crisi societaria in cui la squadra calabrese s’imbatte da inizio stagione da quando cioè un gruppo di tifosi locali ha preso in mano le redini della squadra, l’anno scorso finita in amministrazione giudiziaria sotto tutela del tribunale di Reggio Calabria.
Nell’articolo di Lorenzo Vitto, sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, le parole del tecnico calabrese Antonio Venuto, nato a Milazzo e con un passato in diverse squadre di categoria:
“Una grandissima responsabilità guidare un club così ricco di storia, questo mi ha spinto ad accettare. Sono un combattente, rimane una commessa. E poi mi intrigano molto le sfide. Tuttavia sono convinto che riusciremo a salvarci, anche attraverso i play-out. L’ambiente è sano, la società è passionale e vicina alla squadra… La gara è difficilissima; dal punto di vista dei valori ci sono due categorie di differenza. Dobbiamo essere tutti manovali e non architetti, per riuscire nel miracolo. E poi voglio i miei ragazzi cattivi”.
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