Mutti: “Com’è triste il derby finito in serie D”

L’allenatore che ha segnato un pezzo della storia rosanero e di quella giallorossa gioca la sfida di domani con un solo rimpianto: “Un tempo questa partita valeva per l’Europa”.
“Non pensavo a una fine così: Zamparini ha fatto quello che poteva, poi ha avuto a che fare con chi ha approfittato della situazione”.
“Avere due club può far disperdere energie. Sullo Stretto sarebbe bello vedere un’unica società con un programma ambizioso”.

Su Repubblica, oggi in edicola, l’intervista di Valerio Tripi con l’allenatore Bortolo Mutti che ha conosciuto le panchine di entrambe le squadre che domani si sfideranno al Barbera in un campionato di serie D.

Vi riportiamo alcuni passaggi dell’intervista che potete trovare integralmente su Repubblica in edicola:
“..purtroppo i momenti sono questi e bisogna accettare le vicissitudini societarie di entrambe. Il Palermo parte sicuramente avvantaggiato vista la grande programmazione che ha messo in atto; il Messina si sta riprendendo. Non è un risultato scontato, prevedo una partita combattuta, giocata con forti motivazioni..Speriamo che possa essere per il Palermo solo un anno di transizione e che per il Messina possa arrivare presto, magari anche quest’anno, un ritorno in categorie superiori. La D è mortificante per realtà così importanti.
L’anno in cui ho sostituito Mangia, c’erano grossi problemi nello spogliatoio con un casino incredibile, mi chiesero di normalizzare la situazione. Abbiamo fatto un lavoro duro per come era complicata la situazione fra stranieri e varie situazioni particolari. Ma alla fine abbiamo ottenuto la salvezza in A. Mi sarebbe piaciuto rimanere. Ma invece c’era già prenotato Sannino e poi il Palermo retrocesse. Per me quella fu una cosa fuori dalla normalità, non capii bene il perché di quella scelta..Mi è dispiaciuto soprattutto che certi faccendieri, da Lucchesi a quella gente di calcio lì che si è alternata, abbiano preso per il naso i tifosi.
Hanno giocato troppo su certe situazioni. Zamparini ha fatto quello che poteva per tanti anni, poi nelle sue difficoltà si è trovato ad avere a che fare con chi ha cercato di approfittarne e alla fine il risultato è stato questo“.
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