Il Palermo rende Felici.
Messina KO nel derby.
I rosanero in emergenza battono l’Acr grazie ad un gol del baby gioiello.
Giallorossi spuntati.
Era la vittoria più difficile da centrare, perché mancava da due turni, perché era un derby che il Palermo affrontava in emergenza e perché ottenuto con sei under in campo.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola dove sintetizza l’andamento di una partita che Pergolizzi ha dovuto riscrivere poco prima dell’inizio dopo il forfait di Ricciardo.
Le magie di Felici, tornato sui suoi standard, un Palermo che nel primo tempo si è dovuto riordinare ma che può anche recriminare su due sviste arbitrali: la prima su una deviazione con la mano di Ungaro su un tiro di Santana e la seconda sull’uscita del portiere in area di rigore su Felici che ha fatto invocare il penalty.
Poi sale in cattedra il portiere avversario che si fa perdonare alcune incertezze del primo tempo. Ma in campo c’è solo il Palermo, registrato da Pergolizzi nell’intervallo che pian piano diventa padrone prima sulle fasce e poi del campo.
Alla fine messi in cassaforte tre punti pesanti.
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