I rosa si scoprono provinciali, titolo d’inverno a un passo.
Il nuovo modulo d’attacco è coinciso con un atteggiamento diverso della squadra
L’esperimento è riuscito. Il Palermo torna dalla trasferta sul campo del Giugliano con una certezza in più.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi su Repubblica oggi in edicola, dove si sottolinea che forse il Palermo ha trovato la ricetta giusta per risolvere le partite lontano dal Barbera. Se fino ad ora nonostante le 6 vittorie in trasferta in rosanero non avevano convinto sul piano del gioco, a Giugliano invece il Palermo ha gestito la partita a suo piacimento e dopo aver messo a segno il gol, ha controllato la partita senza correre rischi.
Lo stesso Pergolizzi si era lamentato che la sua squadra non riusciva a leggere le situazioni e i momenti della gara rischiando a volte troppo per la voglia di vincere.
Contro il Giugliano invece il Palermo è diventato più provinciale ed i campani, che probabilmente aveva preparato una gara in contropiede, si sono trovati costretti a fare il gioco senza riuscirvi.
E domenica contro l’Acireale probabilmente si rivedrà un Palermo più arrembante favorito probabilmente dall’atteggiamento dell’Acireale che se vuole continuare ad alimentare speranze di promozione dovrà giocare una gara per conquistare i tre punti.
Nei prossimi 30 giorni i rosanero avranno 3 gare su 4 al Barbera e se riusciranno a sfruttare appieno il fattore campo, i punti di vantaggio dalle inseguitrici potrebbero diventare molti di più nel giro di sole 4 partite.
L’appello di Pelagotti che chiede ai tifosi rosanero di essere almeno in 20mila domenica contro l’Acireale.
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