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Conosco Benvenuto Caminiti da 20 anni e quello che mi ha sempre colpito di lui è la sua grandissima, enorme passione per il Palermo. Una fede che qualche volta ci ha pure fatto avere qualche divergenza calcistica, gestita con grande signorilità, elemento che da sempre lo caratterizza. Soprattutto sulle scelte di Zamparini, qualche anno fa, avevamo idee diverse che oggi invece coincidono, purtroppo.
Ma anche allora forse ci divertivamo a stuzzicarci e punzecchiarci.
Benvenuto non è un ipocrita, è una persona vera; dice sempre quello che pensa anche a costo di essere impopolare. E una persona genuina come il suo amore per il Palermo. Un amore che lo ha contagiato e da cui non è mai guarito, anzi.
In tribuna stampa siamo distanti ma lo vedo sempre agitarsi sulla sediolina, esaltarsi o disperarsi. Tifoso vero. Ma anche grande autore e la sua passione per i colori rosanero traspare in tutti i suoi libri che ho avuto il piacere di leggere. Del resto per un autore che titolato una sua opera “E per tetto un cielo di stelle rosanero”, cos’altro puoi aggiungere?
Sabato 24 novembre alle 18:00 nei locali dell’Albatros (via Pantelleria), Benvenuto Caminiti presenta il suo ultimo libro “Tra nuvole rosa e cieli azzurri”, una raccolta di ricordi e aneddoti sui tre temi principali e più importanti della sua vita: la famiglia, il calcio ed il Palermo. Non ho dubbi che sarà ancora una volta una grossa emozione scorrere quelle pagine intrise di passione rosanero.
Caro Benvenuto non potrò esserci, perché ritorno dalla trasferta di Verona, ma per te io ci sarò sempre.
Con affetto, Carlo
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