L’attaccante giocò tra gli azzurri nel girone d’andata poi approdò tra i rosa.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
La partita d’andata gli è servita per coronare un sogno. Quella di ritorno potrebbe togliergli di dosso l’etichetta del calciatore che potrebbe fare di più.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che sottolinea come a Ficarrotta è bastata una sola partita con la maglia del Marsala per convincere la dirigenza rosanero a ingaggiarlo dopo la sfida in terra lilibetana.
Il suo inizio alla Juventus e poi un girovagare per tante squadre, in serie C e D. Ogni volta portandosi dietro il talento, ma anche un’altalenante concretezza. A Palermo il girone d’andata ha confermato questa sua caratteristica, scrive Tripi.
E domani, probabile titolare contro la sue ex squadra, Ficarrotta può ricominciare a convincere proprio davanti gli occhi del suo ex presidente. Dimostrare cioè che la maglia rosanero, può indossarla anche in futuro in caso di promozione, scrive Tripi in conclusione del suo articolo.
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