Il “tedesco” si prende il Palermo
Il gesto dell’esultanza che piace ai tifosi nella partita di debutto al ” Barbera” contro il Roccella.
La rete con la maglia del Frosinone che condannò il Palermo e il tatuaggio col nome della figlia sulla gamba.
Maassimo Morgia gli ha detto che giocare in rosanero vale la serie A.La dedica alla famiglia.
L’articolo di Valerio Tripi su Repubblica, oggi in edicola, sottolinea che Floriano è stato un buon profeta quando sognava di sbagnare il debutto al Barbera con un gol. Una rete che gli ha consentito di esultare a modo suo, col gesto del binocolo ..Quest’esultanza è nata per caso a Foggia e alla gente è piaciuta: significa “hai visto che gol?”
La sua carriera , l’inizio con l’Avellinese e poi tanto girovagare anche all’estero, prima che De Zerbi lo chiama a Foggia.
E il gol con la maglia della squadra pugliese che … segnò la rete del 2-2 sul campo del Frosinone che vide sfumare la promozione diretta in A e si ritrovò sulla strada del Palermo nella famosa finale infinita per ricorsi e carte bollate, scrive Tripi.
Un legame forte con la famiglia a cui ha dedicato il gol, Stefania e Sofia, la figlia il cui nome porta tatuato sulla gamba : una bimba che tiene un palloncino rosso e la scritta Sofia. Fra una decina di giorni entrambe saranno accanto a lui nella nuova casa di Palermo, scrive Tripi in conclusione di articoli.
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