Josip Ilicic è come il vino: più passano gli anni, più diventa buono. Il giocatore sloveno ha sempre dimostrato la sua classe, fin da quel Palermo-Maribor in cui incantò l’intero ‘Renzo Barbera’, tanto da convincere Zamparini ad acquistarlo immediatamente.
Col passare degli anni il fantasista ex Palermo ha maturato consapevolezza dei propri mezzi e continuità sul campo, elementi che sono mancati nel corso dei suoi primi anni in Italia, prima col Palermo e poi con la Fiorentina.
Durante il primo anno a Palermo Ilicic volteggiava nelle trequarti campo avversarie insieme al compagno Pastore, e insieme a Miccoli o Hernandez formavano un tridente in grado di intimorire qualunque difesa avversaria, persino quelle delle cosiddette “big”.
Sono passati ben nove anni dal primo compleanno di Josip Ilicic a Palermo, nove anni in cui le strade dello sloveno e della società di Viale del Fante hanno percorso un percorso diametralmente opposto, col primo che è andato sempre più a migliorarsi fino ad arrivare oggi con l’Atalanta alla totale consacrazione, e la seconda che si è persa tra i meandri della Serie D.
Nove anni fa, però, come ben sappiamo i destini del Palermo e di Ilicic erano più che incrociati, e lo sloveno stava vivendo insieme al suo compleanno la vigilia di un match importantissimo: il giorno dopo, infatti, si sarebbe giocata Inter-Palermo, match che tanto avrebbe detto sulla stagione dei rosanero guidati da Delio Rossi, e che è fatalmente terminata 3-2 per i nerazzurri, grazie alla doppietta dell’allora neo-acquisto Giampaolo Pazzini.
Quindi, tanti auguri di buon compleanno Josip! Malgrado la strada del Palermo sia diversa dalla sua, il legame che lo lega alla tifoseria e alla piazza resta indissolubile, come testimoniato quest’estate dalla partita “reunion” di tutte le stelle del Palermo.
Altre news
GdS – Alla ricerca del miglior tridente
GdS – Filippi: «Brunori forte, ma gli altri ora lo conoscono»
CorSport – Nuova forma e sostanza. Altro Palermo per Dionisi