A raccontare la disavventura è Roberto, 34enne che gestisce strutture ricettive. Il ragazzo è stato aggredito in Vucciria da un malvivente, probabilmente ubriaco o drogato. Il motivo? L’aggressore stava offendendo un trans e Roberto si è messo in mezzo per calmare la situazione.
Da lì la furia si è scagliata contro di lui. Un pugno in faccia e 8 punti di sutura. Una scena pazzesca che secondo quanto dichiara lui stesso a PalermoToday.it non è più una novità in Vucciria: “Qui la vita notturna è diventata pericolosa e ci sono anche problemi di omofobia e razzismo. Non ho denunciato, sarebbe stato inutile. Mio padre è medico, è stato lui a mettermi i punti“.
” Eravamo cinque ragazzi e quattro ragazze, stavamo risalendo la scalinata che da piazza Caracciolo porta in via Roma. Lì ho visto che c’era un trans che discuteva animatamente con un altro ragazzo al quale poi ha detto: ‘Sei un ignorante’. Mi sono rivolto al ragazzo dicendogli di lasciarlo stare perché non era giusto. Mi ha risposto: ‘Perché, ti immischi tu?’. Non mi ha fatto fiatare e mi ha dato un pugno in faccia. Ho deciso di non reagire, ho solo chiesto spiegazioni”.
“Chissà cosa aveva bevuto o assunto, non è stata una scena normale. Purtroppo la Vucciria è cambiata molto negli ultimi tempi, prima c’era un ambiente misto mentre ora girano molte persone poco raccomandabile e troppi spacciatori. Ho visto il sangue e la mia camicia strappata, l’ho minacciato di chiamare la polizia e alla fine è andato“.
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