Pianeta Serie A
La 31° giornata di Serie A si è aperta col botto; infatti le prime due in classifica, che comunque distano ben 7 punti l’una dall’altra, hanno fatto a gara per contendersi la palma del “Botto” più ad effetto.
Ha cominciato la Lazio, seconda in classifica, in quel di Lecce che nonostante avesse beneficiato del VAR che ha annullato un gran gol di Mancuso per un tocco di mano al 3’, trova il gol al 5’ con Caicedo che approfitta di una colossale sciocchezza di Gabriel, scivolato goffamente su un innocuo passaggio di un compagno, per realizzare il gol del vantaggio. Solo che da quel momento la Lazio sparisce dai radar e sale in cattedra la compagine di Liverani che prima pareggia con una rete di Babacar al 30’ e poi si divora il rigore assegnato da Maresca sempre con intervento del VAR. Il secondo tempo vede il Lecce ancora in avanti ottenere il gol del 2-1 sempre con Lucioni, protagonista nel bene e nel male, che gira in rete un cross col contagiri di Saponara. Il prosieguo vede i biancocelesti votati all’assalto della porta salentina dove il portiere Gabriel continua ad alternare nefandezze da infarto per i deboli di cuore a interventi prodigiosi che salvano il risultato e portano questi tre punti nella bisaccia dei pugliesi per continuare a sperare nella salvezza.
In serata la capolista Juventus priva di Dybala e De Ligt, dopo un primo tempo noioso seppur equilibrato, passa per ben due volte con Rabiot che si beve le belle statuine milaniste coast to coast al minuto 47, e con CR7 al minuto 53. Dopo 9 minuti il VAR segnala a Guida un calcio di rigore per il Milan piuttosto generoso che Zlatan Ibrahimovic segna e da quel momento la Juve sparisce dal campo consegnandosi ai rossoneri che non si fanno certo pregare rifilando altri tre gol con Kessie (66’), Leao (67’) e Rebic (80’); da notare un grande intervento sul 3-2 di Donnarumma di quelli salva risultato. C’è ancora il tempo di vedere l’ennesima sceneggiata di Higuain quando Sarri lo sostituisce e cala il sipario a San Siro… 4-2 per il Milan.
Il Napoli infligge la 16° sconfitta al Genoa a Marassi liquidandolo per 1-2; apre le marcature il solito Mertens al 46°, pareggio momentaneo di Goldaniga al 49° e gol definitivo di Lozano al 66 su assist di Fabian Ruiz; Genoa ora terzultimo.
Scialbo e noioso pareggio per 0-0 al Franchi tra Fiorentina e Cagliari.
Il Torino soffre un tempo col generoso Brescia che va avanti con un gol di Torregrossa, ma nella ripresa i gol di Verdi, Belotti e Zaza rimettono le cose a posto: Torino 3, Brescia 1.
Anche la Roma all’Olimpico è costretta a fare gli straordinari per battere un coriaceo Parma che va in vantaggio al 9° minuto con Kucka ma Mkhitaryan pareggia al 43° e Veretout chiude i conti al 57° e così i giallorossi raggiungono il Napoli al 5° posto.
Non basta alla Sampdoria organizzare un megacatenaccio al Gewiss Stadium per cercare di frenare la straordinaria Atalanta di Gasperini che con Toloi al 75° e Muriel al 85° rimanda a casa i liguri battendoli col più classico dei risultati; gli orobici si insediano così al 3° posto ad appena due punti dalla Lazio.
Il Bologna di Mihajlović corsaro a S. Siro contro l’inter non si ripete e al Dall’Ara perde 1-2 col Sassuolo insediantosi all’ottavo posto in classifica; reti di Berardi e Haraslin, con Barrow che segna il gol della bandiera.
Al Paolo Mazza, la Spal in disarmo cede per 0-3 all’Udinese orma fuori dalle secche della classifica, mentre l’Inter non va al di la del pari a Verona 2-2 con una prestazione ancora una volta di scarsa qualità specie nelle retrovie e a centrocampo dove Škriniar e Gagliardini sono imbarazzanti. Inter adesso quarta in classifica dietro l’Atalanta delle meraviglie.
Serie A – Risultati 31° giornata
LECCE |
2-1 |
LAZIO |
MILAN |
4-2 |
JUVENTUS |
FIORENTINA |
0-0 |
CAGLIARI |
GENOA |
1-2 |
NAPOLI |
BOLOGNA |
1-2 |
SASSUOLO |
ATALANTA |
2-0 |
SAMPDORIA |
ROMA |
2-1 |
PARMA |
TORINO |
3-1 |
BRESCIA |
SPAL |
0-3 |
UDINESE |
VERONA |
2-2 |
INTER |
La classifica
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