La situazione migranti attualmente sta mettendo a dura prova la resistenza della nostra isola che da qualche settimana è “vittima” di sbarchi eccessivi di barconi con a bordo centinaia di persone in condizioni igienico-sanitarie pari a zero.
Il grido di Musumeci forse sembra essere stato colto da Roma. Il provvedimento da lui adottato includerà l’obbligo di quarantena a chi sbarca e la creazione di zone rosse nei porti per tracciare la capacità di movimento dei migranti e limitare il contatto con il resto della popolazione.
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Il presidente della Regione ha inoltre chiesto la programmazione di un protocollo congiunto che detti le procedure di gestione dei migranti e che vengano fornite anche nuove risorse per il contrasto dell’epidemia.
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E’ stata richiesta, dallo stesso, la fornitura di navi per poter contenere i migranti in attesa dei controlli evitando il contatto con le persone a terra. Sempre Musumeci desidera coinvolgere l’esercito per poter controllare che i migranti non fuggano dai centri di prima accoglienza e che venga predisposto un aereo che ridistribuisca questi nei vari stati dell’Ue.
Altra cosa a cui Musumeci dà molto rilevanza, è il conteggio statistico degli infetti da Covid-19; egli infatti teme che ci possa essere un effetto mediatico che possa rovinare il turismo a livello nazionale, per cui chiede che i migranti positivi vengano separati dal conteggio totale dei concittadini siciliani infetti.
Egli dichiara: “saranno i dati dei prossimi giorni ad indicare se è necessario attuare delle misure restrittive per i siciliani. Confido nel buon senso di tutti“.
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