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Essere a Lampedusa ed assistere in diretta ad uno sbarco clandestino!

Questa è una storia vera, vissuta in prima persona.
Una testimonianza di chi c’era ed ha assistito in diretta.
Essere a Lampedusa per qualche giorno di vacanza e fare un’esperienza finora vista in tv o ascoltata dalla gente del posto.
E capire che non sempre quello che ci viene raccontato corrisponde a realtà. Ma andiamo con ordine.
Dopo cena l’idea, certo non originale qui a Lampedusa, di andare a pescare e così armati più di buon volontà che di altro, ci dirigiamo al porto.
Nelle ore diurne, il porto in genere è presidiato da forze dell’ordine per controllare eventuali sbarchi. Ma di notte, nessuno, libero libero.

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Mentre confidiamo che qualche pesciolino, mosso a compassione, si accorga delle nostre lenze, accade quello che finora ho visto solo in tv.
Sono le 3:20 del mattino e da due barchette piccole sbarcano furtivamente una decina di migranti.
Appena sbarcati sono arrivati subito due carabinieri a vedere la situazione e controllare le barche. Però sembravano più intimiditi che altro.
Chi si aspetta che questi poveri tutori dell’ordine siano attrezzati con presidi di sicurezza speciali, si sbaglia. Nulla, nessuna visiera o protezione particolare. Si mantenevano a distanza, però, ed armati delle loro torcie, controllavano le barche. Dopo lo sbarco i migranti sono stati fatti accomodre su un muretto vicino al porto in attesa di disposizioni e dell’arrivo di altro personale addetto.

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Abbandonata la nostra inutile impresa di convincere i pesci ad unirsi alle nostre esche, ciò che con qualche amico commentavamo era la pochezza del personale presente. Uno magari si aspetta 10 volanti, sorveglianza massiccia del porto. Invece solo 2 spaesati carabinieri che volendo potevano essere gabbati facilmente dai migranti sbarcati.
Sul molo del porto non eravamo soli: c’erano circa 15 ragazzi che pescavano accanto a noi ed hanno assistito allo sbarco come qualcosa di normale, sono rimasti tranquilli e sereni.
Oggi leggo che i migranti sono stati portati nell’hotspot di Contrada Imbriacola dove sono già ospiti 286 persone quando la struttura è abilitata ad ospitarne 95

P.s. La foto in copertina è del punto esatto dello sbarco.

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