Forse non ci saranno dubbi per chi tiferà il palermitano nella gara che questa sera vedrà di fronte Frosinone e Spezia e valida per la promozione in Serie A. Al Benito Stirpe di Frosinone, questa sera alle ore 21:15, prima puntata della finalissima dei play-off di Serie B. Il ritorno è previsto giovedì sera, sempre alle 21:15 a La Spezia.
Il regolamento della finale è chiaro ed è diverso dalle qualificazioni. In caso di arrivo a pari punti e a pari gol realizzati/subiti, niente supplementari o rigori, ma va in Serie A la squadra meglio piazzata al termine della stagione regolare, quindi lo Spezia. Alla squadra ligure dunque basterà pareggiare entrambe le partite per raggiungere un traguardo storico. Sarebbe la prima volta nella massima serie, non un evento banale. Gli uomini di Nesta, invece, sono chiamati a vincere almeno una delle due gare e possibilmente con buon margine.
Il Frosinone arriva a questa finale con la notizia di un membro dello staff positivo al Covid-19: per questo motivo la squadra è in ritiro in un albergo fuori città, isolata dal mondo.
Possibile un 3-5-2 con Dionisi e Novakovich coppia d’attacco. Squalificato l’ex rosanero Haas, diffidati Dionisi, Brighenti e Ciano. Per lo Spezia, probabile un 4-3-3 con il palermitano Nzola, Galabinov e Gyasi a formare il tridente offensivo. Diffidati Bartolomei, Ferrer, Ragusa, Vignali, Maggiore e Mora. E il dubbio amletico che attanaglierà il tifoso del Palermo: tifare per la squadra degli ex Salvi ed Haas o per quella del siciliano Vincenzo Italiano?
Il tifoso palermitano non dimentica certe cose, e in Frosinone-Spezia, in qualche modo, si farà sentire.
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