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Di Bari: ”Palermo squadra da battere. I migliori anche nel mercato estivo”

Dirigente sportivo ed ex calciatore, un anno e un mese dopo il suo esonero dal Foggia, Giuseppe Di Bari ha parlato  a PianetaSerieB.it.Facendo un analisi del mercato estivo e immaginando le possibili mosse di gennaio delle squadre di B.  Di seguito una parte dell’intervista:

Un dato che spicca quest’anno è quello del record di esoneri. Quale potrebbe essere la causa del fenomeno?

“Sicuramente la a 19 incide, perché la classifica è più corta e molti club si allarmano se quando si trovano nei bassifondi. Spesso, per di più, si sceglie un tecnico immaginando un preciso progetto e quando questo nell’immediato non si realizza è comune che si pensi di sollevare quest’ultimo dall’incarico.”

Voglio ora porgerle una domanda prettamente da DS. Quali società secondo lei hanno operato meglio in estate e quali, invece, hanno compiuto degli errori?

“Credo che le retrocesse abbiano costruito tre buoni organici, forse i migliori dopo quello del Palermo che è la squadra da battere. Benevento Verona stanno funzionando a sprazzi, il Crotone è la grande delusione. Forse stanno pagando le grandi aspettative, ma sono chiamate certamente a far meglio. La più grande sorpresa è il Lecce, che si è mosso benissimo e sta raccogliendo i frutti sul campo. Anche il Perugia, dopo un inizio negativo, sta dimostrando la bontà della sua rosa. Il Brescia alla lunga sta dimostrando di valere e il Pescara, da cui forse ci si aspettava poco, si sta facendo rispettare. Menzione a parte per il Cittadella, che ormai è una costante.”

In chiusura mi incuriosisce la sua opinione circa il mercato di gennaio. Come potrebbe incidere la chiusura anticipata il 17 e quali squadre ritiene ne abbiano più bisogno?

“Chi sta sotto in classifica è chiamato a fare qualcosa di importante per risollevare l’annata, ma a gennaio non è mai facile. Bisogna operare in maniera chirurgica, muovendo poche pedine ma in maniera funzionale alle esigenze della rosa. La chiusura anticipata non è detto che cambi di molto le cose: potrebbe semplicemente condensare in un tempo più ristretto le canoniche operazioni. Questo probabilmente comporterà tantissimo fermento già a partire dai primi giorni.”