Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha voluto dare la sua opinione sulla riapertura parziale degli stadi. Un occhio particolare sui governatori delle regioni e gli interessi economici che ruotano attorno alle società di calcio e non solo. Ecco il suo intervento a margine della presentazione del Gp di Formula 1 (in programma a Monza dal 6 settembre) rilasciato all’agenzia Ansa:
Prima un quadro generale della difficile situazione che stanno vivendo i presidenti di regione: “E’ inutile fare gli ipocriti o quelli che non conoscono la materia, è normale che tutti i governatori delle Regioni abbiano formidabili pressioni da parte dei soggetti che devono organizzare eventi sportivi, in particolare quelli che ruotano attorno ai campionati di una certa importanza”.
Il numero uno del CONI, si concentra poi sul lato economico e su quanto sia importante aprire anche parzialmente gli stadi: “Senza entrare nelle percentuali, chi al 5%, chi al 10%, chi al 30%, rispettando regole e protocolli, è chiaro che tutti hanno interesse. Altrimenti salta il banco, perché viene meno non solo lo spirito della competizione ma anche il minimo che consente a queste società di avere introiti su cui fare affidamento”.
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