Domenica strana e anche triste. Il Palermo non gioca perché il Covid ferma il Potenza (meglio che si scriva una norma chiara in caso di contagi…), il Trapani non va a Catanzaro e di fatto si avvia all’esclusione dal campionato.
Questa l’apertura dell’editoriale di Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola, che affronta la tristissima vicenda della radiazione del Trapani. Una fine annunciata perché già quest’estate si poteva intuire che Alivision non avrebbe garantito nessun futuro alla società. Ma forse nessuno avrebbe potuto salvare il Trapani, finito nelle grinfie di personaggi senza scrupoli che ne hanno combinate più di Gian Burrasca, scrive Butera che traccia poi un parallelismo con le vicende del Palermo.
L’augurio è che il Trapani possa ripartire da una proprietà locale esattamente come i rosanero e si indica una soluzione: il Dattilo.
La squadra del paesino vicinissimo a Trapani gioca in D e soprattutto al Provinciale, e si potrebbe cercare un legame, un accordo per ripartire immediatamente anche attraverso il passaggio in organico di qualche giocatore del Trapani attuale che sarà libero non appena la radiazione sarà ufficiale.
In tema Palermo, forse il rinvio non è stato un fatto negativo soprattutto per le condizioni atletiche della squadra che sarebbe stata impegnata due volte in soli tre giorni. E oggi finisce il mercato. Non ci aspettiamo botti, ma almeno due rinforzi sì. Se non arrivano, qualcuno dovrà spiegarlo a Boscaglia, scrive Butera in conclusione di articolo.
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