Domenica al “Barbera arbitra Marcenaro
Domenica 11 ottobre alle ore 15.00, l’incontro della quarta giornata del girone C di serie C tra Palermo ed Avellino è stato affidato a Matteo Marcenaro della sezione di Genova, insieme ai giudici di linea lombardi Vitali di Brescia e Salvaggio di Legnano.
Questo giovane direttore di gara, classe 1992, è già alla quarta stagione in categoria ed è molto stimato dai suoi dirigenti tanto che oltre a scendere in campo viene spesso impiegato a tenere dei meeting ai novizi dell’arbitraggio in varie sezioni della Liguria. Molto apprezzato l’ultimo suo intervento alla sezione di Novi Ligure dove ha chiuso la stagione scorsa evidenziando quanto sia importante fare gruppo poiché serve anche per confrontarsi; in questo modo ogni arbitro, quando andrà a disputare una gara, non porterà in campo solo la sua esperienza ma anche l’esperienza condivisa con i propri colleghi.
Marcenaro si è focalizzato sull’aspetto comportamentale e, attraverso l’ausilio di filmati di partite da lui disputate e, mostrando errori da lui stesso commessi, ha aiutato i ragazzi a capire e soprattutto come prevenire questi errori, esortandoli a non mollare mai e a non perdere mai la concentrazione durante la partita, soprattutto durante i primi minuti che definisce “decisivi” e, ogni direttore di gara, deve sperare che accada qualcosa in modo da poter dare un’impronta alla partita.
Il giovane arbitro ha voluto concludere la sua riunione con queste parole significative: “La vera finalità del nostro sport è quella di divertirsi e di trarre quanti più insegnamenti di vita possibile. Per voi giovani, arbitrare, è una forte palestra di vita, vi insegna a decidere, a essere terzi e a prendere decisioni impopolari ma che sono necessarie da prendere”.
Pare che questi principi li applichi personalmente nelle sue direzioni facendone uno dei migliori in categoria essendo accreditato di un rendimento di 6,5 come voto medio per ogni gara diretta.
In categoria ha già diretto 44 gare utilizzando 211 cartellini gialli, nessun doppio giallo ed appena 4 rossi, quindi se ne deduce che non è per nulla uno dal cartellino facile soprattutto di quelli che lasciano le squadre in inferiorità numerica; decisamente un arbitro di prima fascia.
Speriamo quindi che continui su questa linea anche domenica poiché contro l’Avellino il Palermo ha la necessità di fare i primi tre punti, vista l’attuale classifica sebbene con una gara in meno, ed un arbitraggio consono e imparziale è proprio il viatico necessario per ottenerli non prescindendo dal gioco e dall’affiatamento di squadra.
Pino Abbate
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