Il capitano del Bari Valerio Di Cesare, ha parlato a RadioBari.it dopo la sonora vittoria contro il Catania per 4 reti a 1. Proprio il difendore centrale è stato l’autore del pareggio che ha aperto le danze verso la definitva rimonta con goleada. Il leader del gruppo ha dichiarato di volere a tutti costi la Serie B, ricordando anche quel 22 luglio amaro. Ecco le sue parole:
Sul match di ieri: “E’ stata una partita difficile – riporta TuttoBari.com – contro una squadra forte con attaccanti rapidi. Siamo stati sfortunati sull’autogol, poi loro si sono chiusi dietro e abbiamo trovato pochi spazi. Le occasioni le abbiamo avute, per fortuna mi sono inventato questo gol che ci ha permesso di pareggiare. Siamo stati bravi ad alzare il baricentro provando a giocare. Auteri? Non c’è stata nessuna strigliata. Sapevamo di non stare giocando benissimo, contro un avversario forte. Questo campionato non è semplice, ogni partita è dura. Il mister ci chiede un gioco offensivo, andando a prendere l’avversario alto. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, impaurendoci un po’. Stiamo migliorando, abbiamo giocatori che non sono ancora al 100%”.
Poi conclude: “Però sono fiducioso. Mi interessa vincere, quel 22 luglio ce l’ho ancora dentro. Bari merita di andare in Serie B, non mi interessa farlo giocando bene. Voglio vincere. Siamo andati ad un passo dal sogno, ora vogliamo riuscirci quest’anno”.
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