Boscaglia e difesa, il Palermo si ricompone

Domani si torna a giocare, si va verso la conferma del 4-2-3-1.
Il tecnico è squalificato ma torna a lavorare in campo dopo il Covid, insieme a lui si rivedono anche Marconi, Peretti, Accardi e Doda. Nessuno è al top, dietro rimane viva l’idea Palazzi.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

Boscaglia torna (con la mascherina d’ordinanza) e il Palermo che scenderà in campo a Catanzaro senza di lui, causa squalifica, prende sempre più forma. Nulla di così diverso rispetto a ciò che è stato provato nei giorni scorsi, con Filippi alla guida della squadra…
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come finalmente la squadra può tornare ad avere un numero di giocatori confortante, soprattutto in difesa dove si sono rivisti Doda, Peretti, Marconi ed Accardi, oltre Lucca. Qualche dubbio resta sulla condizione atletica e per questo motivo si è provato anche ieri Palazzi nel ruolo di difensore centrale.

La formazione va verso la conferma del 4-2-3-1, provato ieri nell’esercitazione tattica senza un centravanti. La coppia di mediani vede in Odjer l’unica vera certezza, mentre Broh è al momento in vantaggio su Palazzi, tanto più se quest’ultimo dovesse trovare posto nella linea difensiva, scrive Giardina che puntualizza come in avanti Boscaglia probabilmente si affiderà al gruppo che si è allenato con costanza: Valente a sinistra e Kanoute a destra con Rauti centrale alle spalle di Saraniti.
Domani in Calabria la prima di 4 gare che il Palermo deve recuperare dopo l’emergenza Covid.

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