Una sfida difficile quella che attende i rosanero, con una Turris, matricola tosta, soprattutto in trasferta. Il Palermo è in fiducia e vuole continuare la strada intrapresa dopo Catanzaro,soprattutto in questa settimana tipo, in cui Boscaglia ha potuto lavorare con più serenità, dopo l’emergenza finita, causa covid. Ecco le dichiarazioni di Roberto Boscaglia:
“Non credo che il girone d’andata possa bastare a decretare una vincitrice. La situazione Covid ha determinato questa classifica finora, per cui non c’è un quadro completo delle forze viste in campo. Ci sono state compagini senza casi, fortunatamente, non glielo auguro. Sin dal ritiro essere al completo è determinante. Il pareggio di Terni? Era la nostra seconda partita, eravamo in emergenza e senza terzini sinistri. Non abbiamo sofferto chissà quanto tranne per una palla salvata da Accardi. Eravamo solo all’inizio: non temiamo nessuno, possiamo vincere e perdere contro tutti se non giochiamo con aggressività e furore. Dovremo essere consapevoli di questo e giocarcela con tutti senza calare di concentrazione”.
“Obiettivo minimo? Le partite sono diverse l’una dall’altra. Il nostro obiettivo è sempre fare grandi prestazione, purtroppo a volte non basta per vincere la partita. Spesso le gare sono determinate da episodi: un rigore, un errore arbitrale. A me interessano le prestazioni, che alla lunga ti garantiscono più risultati. Potrà anche essere che in qualche partita vada male ma ti resta qualcosa. Vincere sempre probabilmente non sarà possibile, ma neanche per gli avversari. Noi dobbiamo fare prestazioni”.
“Noi non è che non guardiamo gli avversari. Li guardiamo senz’altro. Tuttavia a prescindere da loro dobbiamo avere il nostro modo di essere. Poi dipende chi abbiamo davanti prendiamo le contromisure. Non ci facciamo condizionare comunque più di tanto. Se a livello tattico ci sono cose che non vanno, abbiamo sempre piani di riserva. Somma? Lo aggregheremo per la prossima, il suo percorso è ricominciato e penso che da domenica possa essere già con noi”.
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